Manovra sopprime Ispesl: è controtendenza con gli altri paesi

Manovra sopprime Ispesl: è controtendenza con gli altri paesi

La manovra finanziaria varata il 25/05/10 dal CdM, sopprime di fatto L’ISPESL, unico Ente di ricerca del nostro Paese con vastissime competenze nel settore della prevenzione e della sicurezza dei lavoratori, definito ente inutile e costoso. Gli enti di Ricerca sono sotto attacco mentre nel resto del mondo sono incentivati per la ripresa e l’occupazione come motore dello sviluppo . La manovra finanziaria fa “cassa”, ma non valuta il ritorno disastroso per il futuro del paese, che viene privato di enti autonomi di prestigio ed efficacia in settori strategici come la sicurezza e l’analisi economica indipendente.
Appare infondata e non in linea con le motivazioni del decreto legge questa decisione per queste motivazioni:
– L’ISPESL si autofinanzia producendo 35 milioni di euro annui pari al 60% del finanziamento dello stato di 58 milioni di euro del 2010, dimezzato dall’anno 2000, in cui ammontava a 110 milioni di euro.
– Il personale dell’ISPESL, ridotto, per raggiunti limiti di età, è stato affiancato da circa 600 contratti a termine, non assumibili negli anni a causa dei noti impedimenti legislativi.
Se la manovra fosse approvata definitivamente a queste unità di personale sarebbe impossibile rinnovare i contratti: SEICENTO DISOCCUPATI a causa della manovra.
– L’Istituto opera su tutto il territorio nazionale (5 dipartimenti centrali, 36 dipartimenti territoriali, 5 Centri ed Aree di ricerca). Incrementando i servizi tramite nuovi contratti a termine potrebbe garantirsi un completo autofinanziamento e la produzione di ulteriori introiti finanziari da versare annualmente allo Stato.
– Tali attività riescono a ridurre drasticamente gli infortuni gravi e mortali sul lavoro che dai 650.708 casi del 2004 sono scesi ai 563.414 del 2008. I 1600 decessi del 2001, grazie all’Ispesl sono scesi a 1100 nel 2008. – L’ISPESL esercita attività nazionali ed internazionali e che spaziano dal supporto alle attività dei Ministeri della Salute, del Lavoro, dello Sviluppo Economico e Attività produttive e delle Regioni e P.A. al ruolo di Focal Point Nazionale dell’Agenzia Europea di Bilbao e dal 2003 Centro di Collaborazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel settore della salute e sicurezza sul lavoro e partner in numerosi Network internazionali.
Per quanto sopra detto, i Dipendenti Ispesl di Avellino con competenza Territoriale per le province di Avellino e Benevento, già in stato di agitazione, nell’ambito dell’assemblea del 31 maggio 2010 presso il dipartimento dell’Istituto hanno concordato:
Coordinarsi con i sindacati nazionali di riferimento nelle iniziative di protesta;
Convocare una conferenza stampa presso il Dipartimento Ispesl di Avellino ; Promuovere una delegazione presso il Ministro per l’Attuazione del Programma di Governo;

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