Licenziamenti alla Irisbus, Fismic accusa politica e Governo

“L’annuncio ufficiale dell’avvio dei licenziamenti degli ultimi trecento dipendenti della Irisbus, mettono a nudo l’insipienza e l’incapacità della Politica e del Governo, di trovare le risposte che da tempo Sindacato e lavoratori chiedevano. Adesso – dichiarano Di Maulo e Zaolino (Segretario Generale Nazionale e coordinatore Fismic) – siamo già oltre gli appelli e l’appuntamento di lunedì 14 ottobre a Roma, diventa l’ultima spiaggia per trasformare la mobilità in Cassa Integrazione in deroga. La Regione Campania dovrà presentarsi a questa appuntamento con la soluzione giuridica ed economica, per giustificare la Cassa Integrazione in Deroga, dopo i due anni per cessazione, avviata dalla FIAT. Avevamo da tempo, continuano Di Maulo e Zaolino, lanciato l’allarme sulla scadenza della Cassa Integrazione, però si è preferito il primo di Agosto fare un incontro balneare al M.I.S.E. e alla ripresa settembrile continuare con iniziative convegnistiche, per fare aria fritta, mentre scadevano i termini per evitare l’avvio della procedura della mobilità. Adesso – concludono Di Maulo e Zaolino – a nessuno venga in mente di propinarci l’avventuriero di turno, perché il Fismic vigilerà su possibili nuovi tentativi di speculazione industriale sotto la spinta dell’urgenza di questa fase”.

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