Lavoro, ora c’è una guida miltilingue

Lavoro, ora c’è una guida miltilingue

E’ stata presentata questa mattina presso la Sala Convegni del Centro per l’Impiego, la guida multilingue “Lavoro. Tutto quello che c’è da sapere!”. L’iniziativa è stata realizzata da Cidis Onlus, nell’ambito della VI annualità del progetto C.I.A.O., finanziato dal Settore Lavoro e Formazione dell’amministrazione provinciale di Avellino. La guida tradotta in diverse lingue, scelte tra quelle delle comunità più rappresentative del territorio irpino, illustra con un linguaggio semplice, le modalità di accesso ai servizi del Centro per l’Impiego, di partecipazione a stage formativi e gli strumenti per cogliere le opportunità lavorative. Ha introdotto i lavori il dott. Giancarlo Pirrello – Dirigente del Settore Lavoro e Formazione della Provincia di Avellino – che ha presentato i dati relativi all’utenza immigrata dei Centri per l’Impiego. E’ intervenuto il professore Raffaele Rauty – docente ordinario di “Storia del pensiero sociologo”, presso l’Università degli Studi di Salerno, che ha illustrato i compiti assegnati alle Province dalla L.R. 11/2007, la quale, promuove una cittadinanza attiva a favore della popolazione immigrata, attraverso la programmazione di interventi nel settore della scuola, della formazione, del lavoro e dell’accesso ai servizi. Ha evidenziato, ancora, che l’Irpinia gode di buone potenzialità integratrici e di un buon livello di accoglienza, favorito dalla contenuta presenza di immigrati sul territorio provinciale. La d.ssa Maria Teresa Terreri – coordinatrice area servizi di Cidis Onlus – ha illustrato la finalità della guida, quale mezzo di supporto agli stranieri per usufruire delle opportunità offerte dai Servizi Locali per l’impiego rendendoli più accessibili, trasparenti ed efficaci. Uno strumento indispensabile, dunque, in quanto, per gli immigrati il lavoro è il primo e più importante strumento per l’ingresso in Italia e la permanenza regolare. La d.ssa Silvia Curto – responsabile Ufficio Orientamento professionale – Immigrati – Eures del Centro per l’Impiego di Avellino – ha fornito indicazioni sulla percentuale di immigrati residenti in Irpinia e sulle nazionalità più rappresentate, evidenziando il ruolo centrale di cui godono i Centri per l’Impiego per combattere l’esclusione sociale ed operare a favore dell’inserimento degli immigrati nel tessuto sociale ed occupazionale. Tali interventi sono stati seguiti da un dibattito programmato cui hanno preso parte gli esponenti delle principali sigle sindacali CGIL, CISL, UIL; la d.ssa Giovanna D’Archi di Confindustria, Lucio Fierro – CNA – Luigi Iannaccone – DPL, Angelo Manganiello – CIA. Hanno partecipato all’incontro gli operatori dei Piani sociali di Zona, delle associazioni del Terzo Settore e dell’ASL di Avellino. L’incontro, inoltre, è stato occasione di riflessione sul rapporto tra immigrazione e lavoro, evidenziando che l’immigrato costituisce una risorsa per il nostro territorio, sia provinciale che nazionale, infatti, fornisce un contributo indispensabile, in particolare, nel settore del lavoro domestico e della cura alla persona e, in tutti quei settori quali l’agricoltura industriale e l’industria siderurgica, nei quali è scomparsa nel corso degli anni, la manodopera autoctona. Appare fondamentale sperimentare nuove forme di integrazione, per migliorare la qualità di vita della popolazione immigrata ed il suo livello di inserimento socio – occupazionale. Ogni persona immigrata deve essere accompagnata in un processo di empowerment, che passa attraverso canali formali, finalizzato alla promozione di un ruolo attivo nella società, al fine di riuscire a prendersi cura di se stessa e contribuire allo sviluppo dell’economia del territorio.

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