Lavoro, Melchionna: “Tre giorni di manifestazioni importanti”

Nel pomeriggio odierno la Cisl IrpiniaSannio ha presentato il suo ultimo dossier sul lavoro. A settembre 2014, il tasso di disoccupazione in Campania è cresciuto dello 0,2% rispetto al mese precedente arrivando al 25,6%, a livello provinciale al 17,7%. La disoccupazione giovanile ad Avellino arriva al 57,7%, a questo si aggiunge un altro dato allarmante, quello della desertificazione del Sud con 116mila persone emigrate nel 2013 di cui oltre 10mila dall’Irpinia. …

Nel pomeriggio odierno la Cisl IrpiniaSannio ha presentato il suo ultimo dossier sul lavoro. A settembre 2014, il tasso di disoccupazione in Campania è cresciuto dello 0,2% rispetto al mese precedente arrivando al 25,6%, a livello provinciale al 17,7%. La disoccupazione giovanile ad Avellino arriva al 57,7%, a questo si aggiunge un altro dato allarmante, quello della desertificazione del Sud con 116mila persone emigrate nel 2013 di cui oltre 10mila dall’Irpinia.
Altro dato indicativo è quello sull’utilizzo dei voucher in Campania: nel primo semestre 2014 ne sono stati venduti 708mila e 698. “Si tratta di un vero e proprio abuso – ha commentato Mario Melchionna, segretario della Cisl IrpiniaSannio -, un escamotage utilizzato dalle aziende per sfruttare i lavoratori senza assumerli”. Infatti nella sola provincia irpina, nel primo trimestre dell’anno gli iscritti al centro per l’impiego erano 83.816, mentre un calo delle ore di cassa integrazione utilizzate si registra tra ottobre con 446.093 ore e il mese precedente, settembre, con 702.723. “A calare – sottolinea Melchionna – è stato solo l’utilizzo della cassa integrazione in deroga e i settori più colpiti restano quelli dell’industria, dell’edilizia e del commercio”.
La pagina più preoccupante del dossier Cisl è quella relativa ai suicidi e ai tentati suicidi in Irpinia. Il 2014 con i suoi 37 suicidi e 14 tentati suicidi, fino ad oggi, si conferma l’anno peggiore dal 2010.
Intanto in merito allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil, “la Cisl – fa sapere Melchionna – ha deciso di non aderire perché una giornata di sciopero serve solo a causare un ennesimo danno all’economia e ai lavoratori. Preferiamo il confronto con i ministri che, più di una volta, hanno accolto le indicazioni delle organizzazioni. Noi non arretriamo e, dopo lo sciopero odierno dei lavoratori del pubblico impiego a cui da sei anni non viene rinnovato il contratto, terremo tre giorni di manifestazioni a partire dal 2 dicembre a Firenze, il 3 dicembre a Napoli, dove porteremo 1000 iscritti tra Irpinia e Sannio, e il 4 dicembre a Milano. Tre importantissimi momenti in cui i protagonisti del mondo del lavoro diranno la loro sulle tipologie contrattuali, e contratto a tutele crescenti, sugli ammortizzatori sociali e sulla Legge di Stabilità”.
Melchionna ha inoltre parlato del caso Isochimica: “Bisognerebbe avere più rispetto e invece i deputati irpini condividono una linea ad Avellino e poi a Roma si dividono in nome dell’appartenenza politica”.
Spazio anche ai lavoratori Forestali, da 20 mesi senza stipendio: “E’ molto difficile intravedere qualcosa di positivo in queste condizioni, forse l’unica speranza che hanno i lavoratori è quella degli impegni e dei finanziamenti tipici delle campagne elettorali”.

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