Irisbus, Spera: “Il presidente dell’Amsia esca allo scoperto”

ECONOMIA IRPINIA – “L’Ugl continua a nutrire forti dubbi sull’interesse profuso da Amsia Motors per l’acquisizione della Irisbus di Valle Ufita. Se il presidente della società, Mustafa Z. Ahmed, è realmente intenzionato a scongiurare lo ‘scippo’ della Irisbus dalla realtà irpina, gli chiediamo di uscire allo scoperto e di confrontarsi oltre che con Fiat Industrial, anche con sindacati e con lo stesso Governo. Che si inizi una trattativa seria e reale, solo così avremo la possibilità di cambiare idea e di dare credibilità a quanto dichiarato fino ad oggi dai vertici di Amsia Motors”. Lo dichiara Antonio Spera, vicesegretario nazionale Ugl Metalmeccanici, ribadendo “la necessità di convocare subito un vertice al Mse se l’intenzione di questa nuova azienda – che dovrebbe essere composta da Amsia Motors, Dongfeng Motor Corporation e Zongtong – fosse realmente proiettata alla tutela dell’unica fabbrica produttrice di autobus in Italia. Allora confrontiamoci – prosegue Spera – e non attendiamo la fine di dicembre, momento in cui è fissato l’incontro al Ministero del Lavoro per cessazione dell’attività della Irisbus – Iveco e per la messa in mobilità dei lavoratori.
Ricordiamo – conclude il sindacalista – che le trattative anomale e mediatiche, proprio come quelle che sta portando avanti l’Amsia, non daranno sicuramente certezze concrete ai 700 lavoratori e all’intero indotto dell’azienda ufitana. Al momento, l’unica certezza – conclude – è un futuro pieno di ombre e di ostacoli per centinaia di famiglie irpine”.

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