Irisbus, Melchionna: “Occorre l’aiuto di Regione e Governo”

In seguito all’incontro svoltosi in mattinata a Roma con i vertici della Fiat, il Segretario Generale della Cisl Irpina Mario Melchionna parla di possibile spiraglio, rispetto alla risoluzione della vertenza IRISBUS. “L’incontro non ha avuto sicuramente l’esito sperato, soprattutto a causa dell’assenza del Ministro alle Attività Produttive Romano, che non ha permesso di entrare nel merito delle questioni, ma non possiamo e non vogliamo essere completamente pessimisti. Vogliamo dare al Governo regionale la possibilità di riscattarsi e di provare ad impegnarsi per scrivere la parola fine su questa triste pagina di economia irpina. Uscire da questa situazione si può, ma con l’aiuto e la collaborazione dei livelli regionali e nazionali. Occorrono nuovi fondi per il rinnovo del parco autobus, ma soltanto il governo nazionale e quello regionale possono sapere come e dove reperire i fondi. L’eventuale conferma della cessione della proprietà dell’azienda (decisione che per il momento rimane congelata), arrecherebbe danni non solo all’economia irpina, ma a tutto l’indotto Fiat. Tutto ciò avrebbe come conseguenza diretta una catastrofe socio-economica senza precedenti. Ma non si può analizzare la vicenda in un ottica puramente locale, dal momento che gli effetti si avvertiranno in tutta la Campania e in tutto il Sud del Paese. Attendiamo per ora l’evolversi della vicenda, in vista del prossimo appuntamento: in programma un tavolo tecnico a breve, alla presenza del Ministro allo Sviluppo Economico, Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti e Ministro all’Ambiente, il Presidente della Conferenza delle Regioni, i Sindacati, i rappresentanti istituzionali e i vertici Fiat. Il Tavolo Tecnico avrà il compito di intercettare le risorse necessarie al Governo per emettere un Decreto Legge sulla “rottamazione di autobus” in Italia, agevolando in questo modo l’azienda, che potrà continuare a produrre sotto il marchio Fiat. Ad Agosto ci sarà un nuovo appuntamento che vedrà il coinvolgimento dei Sindacati, rappresentanti istituzionali per analizzare la situazione. Obiettivo fondamentale è il mantenimento dei livelli occupazionali e dell’economia e dello sviluppo della nostra Provincia”.

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