Irisbus, la solidarietà di Alleanza di centro
Esprimo la vicinanza personale e del gruppo condividendo le preoccupazioni dei tanti operai impiegati presso la IrisBus in Valle Ufita per le modalità che il gruppo Iveco intende attivare per la riqualificazione aziendale. Lo dice in una nota Alessandro Ciasullo, coordinatore cittadino di Alleanza di Centro di Ariano Irpino. “Troppe volte in particolare in questi ultimi periodi – aggiunge – si vuole far passare da parte del gruppo FIAT una evidente riduzione degli organici e di evidenti tagli di personale come semplice ristrutturazione degli stabilimenti. La mia preoccupazione è fondata dal dato “sostanziale e grave” della riduzione complessiva sia delle ore lavorative per operaio con l’introduzione di un unico turno centrale a sostituire gli attuali due turni e la mancata surroga dei circa 250 addetti che saranno prepensionati dopo la ristrutturazione con nuove forze giovani del nostro territorio. Tutto questo mi auguro non rientri in una riduzione complessiva delle capacità produttive totali dello stabilimento ufitano per spostare la produzione in altre aree europee o nella peggiore delle ipotesi in una dismissione graduale dell’impianto stesso. Questo stop forzato che l’azienda dispone da Luglio a Novembre a tutti i suoi lavoratori è un campanello d’allarme che impone in maniera trasversale una riflessione più articolata ed attenta tra tutti i soggetti coinvolti. Mi auguro possa aprirsi nei prossimi giorni un confronto istituzionale volto a chiarire il futuro della fabbrica e degli operai dell’importantissima azienda ufitana”.
