Ipercoop, l’azienda: “Cessione o licenziamenti”

“Nessuna alternativa alla cessione oppure licenzieremo”. Lo ha fatto capire ieri sera Raffaele Giannelli, capo delle relazioni sindacali di Unicoop Tirreno, durante il faccia a faccia con i lavoratori, nella prefettura di Napoli. Nessuna alternativa alla cessione, pena l’avvio immediato dei licenziamenti. Raffaele Giannelli, responsabile delle relazioni sindacali di Unicoop Tirreno, ieri sera, nella prefettura di Napoli, ha ufficializzato la volontà della cooperativa toscana di cedere personale,…

“Nessuna alternativa alla cessione oppure licenzieremo”. Lo ha fatto capire ieri sera Raffaele Giannelli, capo delle relazioni sindacali di Unicoop Tirreno, durante il faccia a faccia con i lavoratori, nella prefettura di Napoli. Nessuna alternativa alla cessione, pena l’avvio immediato dei licenziamenti. Raffaele Giannelli, responsabile delle relazioni sindacali di Unicoop Tirreno, ieri sera, nella prefettura di Napoli, ha ufficializzato la volontà della cooperativa toscana di cedere personale, mezzi e merci di Ipercoop Campania a un’azienda privata. “A causa delle agitazioni sindacali c’è stato un allontanamento dell’imprenditore dalla trattativa, ma contiamo di riprendere al più presto i rapporti”, ha sostanzialmente fatto capire il dirigente di Unicoop alla delegazione sindacale di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil dei tre ipermercati di Afragola, Quarto e Avellino e dei due supermercati di Napoli-Arenaccia e Santa Maria Capua Vetere. Il faccia a faccia, organizzato dal prefetto Francesco Musolino dopo l’ondata di scioperi, serrate e blocchi stradali messi a segno dai lavoratori, in gran parte donne, è durato circa tre ore, dalle quattro del pomeriggio fino a poco prima delle sette della sera.

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