Grandinate, la Cia chiede stato di calamità alla Regione

“Sollecitati dai nostri associati, segnaliamo i forti danni ai vigneti causati da intense grandinate a macchia di leopardo avvenute il 23 e 24 luglio scorsi. Le zone che ci sono state segnalate, dove i danni si mostrano più forti secondo un bilancio provvisorio, sono quelle di Taurasi, Sant’Angelo all’esca, Luogosano, Mirabella Eclano, Venticano, Paternopoli, Fontanarosa. Provvederemo ad inoltrare altre segnalazioni che ci perverranno dai nostri associati. A una pr…

“Sollecitati dai nostri associati, segnaliamo i forti danni ai vigneti causati da intense grandinate a macchia di leopardo avvenute il 23 e 24 luglio scorsi. Le zone che ci sono state segnalate, dove i danni si mostrano più forti secondo un bilancio provvisorio, sono quelle di Taurasi, Sant’Angelo all’esca, Luogosano, Mirabella Eclano, Venticano, Paternopoli, Fontanarosa. Provvederemo ad inoltrare altre segnalazioni che ci perverranno dai nostri associati. A una prima stima i danni si aggirano intorno al 79/80 per cento, in alcuni casi anche 100%.
Le zone colpite e le relative produzioni sono tutte ad alto reddito comprese come sono in areali a denominazione di origine. Per questo la Cia provinciale di Avellino chiede agli Uffici regionali di operare gli opportuni controlli per la determinazione dei danni e di attivare il Fondo di solidarietà nella parte riferita agli oneri, anche in deroga, a tutela dell’importanza e del pregio delle produzioni colpite”. E’ quanto si legge nella missiva della Cia di Avellino indirizzata alla Regione Campania e al Servizio Territoriale Provinciale di Avellino.

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