Fismic: profondamente insoddisfatti dal tavolo di Roma

Siamo profondamente insoddisfatti per come si è chiuso il tavolo sulla questione Irisbus, è andata peggio di quanto ci aspettassimo. Lo affermano in una nota congiunta Antonio Longobardi, segretario generale del Fismic provinciale e Arturo Fiorillo, responsabile Confsal e rappresentante Rsu delle aziende Fma e Denso. “Come si poteva immaginare i ministri maggiormente interessati alla vertenza non hanno partecipato al vertice romano – aggiungono – e dal governo non è giunto alcun impegno o segnale di attenzione nei confronti dello stabilimento Irisbus della Valle Ufita e dei lavoratori. I rappresentanti della Fiat hanno deciso di prendere tempo, ma il rischio è che dalla cassa integrazione si possa rapidamente passare alla mobilità. E questo non si trova assolutamente d’accordo. Il governo deve cambiare atteggiamento e decidere di affrontare, avendone le possibilità, la questione in modo incisivo e responsabile. L’incontro di oggi si è concluso nel peggiore de modi, ma come Fismic continuiamo a sperare che la situazione possa migliorare nei prossimi giorni”.

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