Filomena: risolvere crisi trasporto locale per salvare l’Irisbus

“La crisi dello stabilimento Irisbus della Valle Ufita, che la Fiat ha annunciato di dismettere, è anche figlia dello stato di sofferenza in cui versa, da anni, il settore della mobilità pubblica” – lo afferna Vincenzo Filomena, Portavoce provinciale Democrazia Cristiana. “Sono troppe le società di trasporto pubbliche – continua Filomena – che in Italia versano in una situazione di fallimento avanzato e, pertanto, non sono di fatto nelle condizioni di investire, come dovrebbero, sul rinnovo dei mezzi circolanti. Da qui il crollo della domanda di nuovi autobus. Occorre adottare misure in grado accompagnare la ripresa della domanda di nuovi automezzi che incentivano il rinnovo dei parchi macchina e contribuiscono alla tutela dell’ambiente, solo così sarà possibile far recedere la Fiat dalla drammatica decisione di cedere lo stabilimento in Valle Ufita, unico in Italia per tipologia, il quale impiega quasi 700 dipendenti oltre all’ indotto. La partecipazione del Presidente Caldoro, quale massima autorità politica ed istituzionale della Regione Campania, al tavolo di crisi aperto al ministero dello Sviluppo Economico, rappresenta una decisione responsabile e rafforza, altresì, una ragionevole speranza per l’auspicata risoluzione della difficilissima questione occupazionale e sociale che sta investendo la popolazione irpina. Siamo soddisfatti dell’impegno profuso dal consigliere regionale Ettore Zecchino che da subito ha sostenuto l’opportunità di un diretto quanto autorevole interessamento del Presidente della Giunta regionale della Campania per risolvere una vertenza occupazionale e sociale così importante per l’intera regione”.

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