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Feneal-Uil, domani il XV congesso provinciale |
Feneal-Uil, domani il XV congesso provinciale
Appuntamento domani mattina con il XV congresso provinciale della Feneal-Uil di Avellino. Sviluppo, occupazione, diritti contrattuali, infrastrutture di qualità e operare in sicurezza i temi scelti per la giornata di discussione. I lavori si apriranno alle 9.30 presso la sala convegni dell’hotel “La locandina” di Aiello del Sabato. A presiedere l’assemblea Emilio Correale, coordinatore regionale della Feneal-Uil. Introdurrà i lavori Franco De Feo, segretario provinciale uscente della Feneal di Avellino. Le conclusioni saranno invece affidate a Fabrizio Pascucci, segretario nazionale della Feneal-Uil. Alle 14.00 si terrà l’elezione degli organismi e dei delegati del congresso provinciale e regionale Uil e nazionale Feneal. Ai lavori interverranno il segretari provinciali di Fillea, e Filca, il sindaco di Aiello del Sabato Antonio Caputo, l’assessore ai lavori pubblici del comune di Avellino Ivo Capone, l’assessore ai lavori pubblici della Provincia di Avellino Generoso Cusano, il presidente dell’Ance di Avellino Domenico Piano, il vicepresidente dello Iacp di Avellino Guido Riccio, il rappresentante provinciale della Cna Berardino Pesce, il presidente del Cfs di Avellino Antonio Turtoro e il presidente della Cassa edile di Avellino Antonio Nicastro. “Il messaggio obiettivo della FeNEAL per il nostro XV Congresso – si legge nella relazione del segretario uscente della Feneal Franco De Feo – è “Fare un’Italia migliore”che potremmo calare sul nostro territorio per affermare la necessità di lavorare tutti, politica, istituzioni, Sindacato ed Imprenditori per “Fare un’Irpinia migliore”. La fase recessiva vede nel 2009 il punto di maggior acutezza ma secondo diverse previsioni economiche l’uscita dalla crisi sarà lenta e si paleserà solo nel 2010 e sarà inoltre non priva di ulteriori rischi di disoccupazione che potrebbe anche superare la soglia del 10 per cento, come denunciato dalla stessa Banca d’Italia. Il calo del PIL dovrebbe attestarsi fra il 5/6 %, il calo dei consumi al 2,4%, il deficit di bilancio fra il 4,5 e il 5 %, salvo ulteriori stime al rialzo degli ultimi giorni. I dati riguardanti la provincia di Avellino sono drammatici – 80.000 disoccupati, 7000 lavoratori in CIGO e CIGS, migliaia di lavoratori del ns. settore che hanno perso il lavoro e che hanno completato il periodo di utilizzo degli ammortizzatori sociali, drammaticità confermata dai dati Cassa Edile che riscontrano una riduzione dei almeno il 30% del monte salari nei dodici mesi decorrenti da ottobre 2008 a settembre 2009. Il sistema Paese ha bisogno di solidarietà ed unità per battere la criminalità organizzata, per determinare un’efficiente rete di controlli del sommerso e dell’industria della “clandestinità”, ma anche una battaglia convinta, e non strumentale alla Brunetta, agli sprechi ed alle inefficienze della Pubblica Amministrazione. Il rapporto fra legalità, trasparenza e qualificazione delle imprese da una parte e certezza di finanziamento e completamento delle opere pubbliche sono elementi essenziali Le Imprese hanno bisogno di accesso al credito, di elevare la propria qualità di gestione per organizzare la struttura d’Impresa in modo che possa essere pronta a rispondere alle emergenze sociali nel campo abitativo e del recupero e riqualificazione del patrimonio esistente. Sul tema abitativo dobbiamo denunciare lo squallido spettacolo che ci arriva dal Consiglio regionale della Campania, un consesso che a causa delle divergenze politiche all’interno della maggioranza di centro sinistra, non riesce ad approvare il piano casa. Per il completamento della Contursi – Lioni – Grottaminarda è assurdo il rimpallo delle competenze, dallo studio di fattibilità al progetto definitivo, dal finanziamento di competenza della Regione alla mancata approvazione da parte del CIPE. Bisogna fare presto, perché se parliamo di piattaforma logistica in Valle Ufita dobbiamo avere certezze di finanziamento e realizzazione delle strutture viarie di contorno, capaci di collegare i grandi assi autostradali da SUD a Nord-Est, e sviluppare la struttura dei grandi corridoi europei. Abbiamo anche esposto la nostra idea di merito, mettendo in risalto la prospettiva di due progetti portanti da realizzare negli accordi di reciprocità, uno al servizio della Valle Ufita ed Alta Irpinia con la piattaforma logistica ed un altro per valorizzare la città di Avellino ed il suo hinterland, quale capoluogo di provincia, dotando la stessa di infrastrutture idonee per la mobilità e sviluppando il polo industriale di Pianodardine e delle aree industriali dei Comuni confinanti. Sollecitiamo la svolta, dalle parole ai fatti, recuperando impegno di tutti e responsabilità di ognuno nella gestione degli interessi dei cittadini, l’obiettivo è di svolgere insieme il compito della programmazione dello sviluppo delle nostre zone. Sul piano contrattuale nazionale dobbiamo prendere atto del fallimento del tentativo di presentare unitariamente le piattaforme rivendicative, ci presenteremo al confronto con le controparti con proposte separate che, durante il percorso, si dovrà fare il possibile per unificare e riportare a sintesi unitaria. La stessa recente intesa con la NOVOLEGNO, che ha scongiurato i licenziamenti intimati dall’Azienda, è stato il frutto di una gestione unitaria della vertenza, in piena condivisione e partecipazione dei lavoratori e delle stesse Confederazioni CGIL-CISL-UIL. La FeNEAL-FILCA e FILLEA e alle RSU, insieme a tutti i lavoratori, dovranno seguire un percorso di gestione della crisi e degli sviluppi del mercato nazionale ed internazionale, ed a riscontro dell’evoluzione della crisi dovranno ricercare, sulla base dell’accordo, gli elementi di equilibrio per scongiurare i licenziamenti e garantire attivazione di ammortizzatori sociali con incentivazioni o di accompagnamento alla pensione. Da questo Congresso lanciamo la proposta a FILCA e FILLEA di un nuovo patto d’azione limitato al contrasto del lavoro nero e delle inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro. Per realizzare tale obiettivo abbiamo bisogno della sponda istituzionale, ed è per questo che dobbiamo riattivare il tavolo dell’Osservatorio sugli appalti, costituito presso la Prefettura di Avellino. Con uno scenario di questo tipo, di crisi profonda del settore, delle prospettive difficili per la produzione e per l’occupazione, la strada maestra è quella della mobilitazione e della protesta, nell’ambito delle iniziative di carattere generale che intenderanno promuovere CGIL-CISL e UIL della provincia di Avellino. La FeNEAL e la UIL sono pronte ad uno scatto in avanti per mettere in piazza i problemi dei lavoratori, dei cittadini e delle loro famiglie”.




