Faver, l’ottimismo della Uil dopo l’incontro di stamane a Bari
“Il livello di concertazione realizzato dalla UIL Irpina, con il concorso decisivo e determinante della UIL regionale della Puglia, per la risoluzione della vertenza FAVER comincia a produrre impegni e certezze istituzionali”. E’ quanto fa sapere attraverso una nota la Uil.
“Si è tenuto, infatti, questa mattina (lunedì 9 luglio) a Bari il previsto incontro con l’Assessore al Lavoro della Regione Puglia che, rispondendo positivamente alle sollecitazioni del Sindacato, ha convocato l’appuntamento istituzionale con la UIL Irpina e Pugliese, le rappresentanze degli Enti locali dell’Alta Irpinia e della Provincia, per tentare una soluzione alla vertenza FAVER.
Dopo il licenziamento dei 12 lavoratori, provvedimenti poi revocati per espressa e pressante richiesta della UIL metalmeccanici con la successiva attivazione della procedura di mobilità per n.5 unità lavorative, l’Acquedotto pugliese ha assunto impegno solo per l’assunzione di n.5 unità disimpegnandosi per gli altri.
Dopo la decisione dell’Acquedotto Pugliese di non rinnovare la gara d’appalto per l’affidamento del servizio di vigilanza e manutenzione dei serbatoi idrici in Alta Irpinia, e di gestire in proprio l’attività è subentrato il rischio di perdere il posto di lavoro per i lavoratori dipendenti dall’Impresa FAVER, società pugliese che opera nel servizio idrico irpino e della stessa Puglia.
Abbiamo richiesto la piena assunzione di responsabilità da parte della Regione Puglia, nella qualità istituzionale e di socio di maggioranza dell’Ente Pubblico – Acquedotto Pugliese – del quale è detentore dell’87% delle quote di proprietà ed abbiamo evidenziato le rivendicazioni del Sindacato (presente anche la UGL) in un periodo di grave crisi dell’apparato produttivo ed occupazionale della provincia di Avellino.
Bisogna assumere tutti i lavoratori della FAVER che sono parte integrante del servizio espletato per conto dell’Acquedotto Pugliese e le risposte che dovranno arrivare dalla Regione Puglia le auspichiamo forti e decise a sostenere le rivendicazioni del Sindacato. Certo, questa mattina, abbiamo ricevuto dall’Assessore Elena Gentile un generico impegno di attivazione di un ulteriore confronto con l’Acquedotto Pugliese e siamo fiduciosi che il tutto possa concretizzarsi nella definizione positiva della vertenza.
Siamo moderatamente soddisfatti, soprattutto per la risposta immediata della Regione e per la grande sensibilità dimostrata dall’Assessore al Lavoro nell’attivare, nonostante il periodo di ferie, ulteriori momenti istituzionali di confronto. In tale contesto sarebbe auspicabile una decisione forte della Giunta del Governatore Vendola che, proprio in queste occasioni, per la sensibilità riformista da sempre dimostrata, dovrebbe essere calibrata significativamente per la risoluzione positiva della vertenza.
L’assunzione dei lavoratori da parte dell’Acquedotto Pugliese potrebbe essere anche individuata come una soluzione transitoria in attesa dell’affidamento del servizio idrico integrato e della depurazione al gestore in “house” che sarà individuato dall’ATO.
La UIL di Avellino è stata presente al confronto regionale con il Segretario generale Franco De Feo ed il Segretario prov.le dei Metalmeccanici, Gaetano Altieri insieme ad un gruppo di lavoratori”.





