Ex Albatros, i lavoratori nel piano regionale anticrisi

Ex Albatros, i lavoratori nel piano regionale anticrisi
I lavoratori ex Albatros nel piano anti-crisi della Regione Campania. I dipendenti di una delle aziende più rappresentative del polo conciario solofrano prenderanno parte ai corsi di formazione attivati dall’ente di palazzo santa Lucia in favore dei dipendenti i cassa integrazione. L’Albatros è sott…

Ex Albatros, i lavoratori nel piano regionale anticrisi

I lavoratori ex Albatros nel piano anti-crisi della Regione Campania. I dipendenti di una delle aziende più rappresentative del polo conciario solofrano prenderanno parte ai corsi di formazione attivati dall’ente di palazzo santa Lucia in favore dei dipendenti i cassa integrazione. L’Albatros è sotto procedura fallimentare. I locali sono stati presi in fitto da un’altra azienda la Cantiere pelli e parte dei lavori Albatros è stata presa in carico proprio dalla cantiere pelli. Per tutti gli altri c’è la cassa integrazione in deroga. La prima giornata dei corsi di formazione è prevista per il prossimo ventiquattro settembre. in base al decreto regionale numero 256 del 13 febbraio scorso sono state approvate le ‘Misure di contrasto alla crisi economico-occupazionale in Regione Campania: interventi aggiunti alla programmazione nazionale anti-crisi’. Un escamotage adottato per alleviare le sofferenze salariali a cui sono stati costretti migliaia di tute blu, colpite violentemente dalla crisi internazionale. «La Campania – si legge infatti nel testo della delibera – vive una drammatica situazione che vede, in previsione, un tasso di disoccupazione che rischia, secondo le stime dei sindacati, di salire fino al 10.1% nel 2010 e un ampliamento dell¹area della instabilità occupazionale». Ecco perché, proprio a partire dalla necessità di rispondere in modo tempestivo e adeguato alle esigenze emerse dall’attuale scenario occupazionale ed in particolare alla necessità di aggiornamento e di riqualificazione per i lavoratori posti in cigs e in cigo l’assessorato al Lavoro delibera, fra l’altro, che occorre procedere al reimpiego delle risorse non utilizzate a valere sulla L.236/93. Tra gli obiettivi il potenziamento delle risorse per un importo complessivo di 100.000.000 di euro al fine di potenziare le risorse per la formazione continua di lavoratori confinati nel limbo degli ammortizzatori sociali.

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