Disoccupazione giovanile, Santaniello: “Non ci sono proposte”


“E’ davvero scandaloso a mio dire che in questi giorni in seguito alla pubblicazione dei dati del rapporto dei sindacati sulla disoccupazione in Irpinia non si legga una sola proposta per provare, e dico solo provare, a superare la crisi che attanaglia oggi migliaia di giovani in provincia”. Lo dice Roberta Santaniello Dirigente PD Avellino. “Il tasso di disoccupazione giovanile in Irpinia, nel mese di novembre 2010, si aggira intorno al 52,4% – aggiunge – il risultato è che uno su due dei giovani irpinia sono disoccupati. La maggior parte dei senza lavoro ha un età compresa tra i 30 e i 35 anni, in aumento in età compresa tra i 35 e i 45 anni di età, la fascia più debole e colpita dal dramma della disoccupazione, che soprattutto trova maggiormente difficoltà di reinserimento nel mercato del lavoro. È questa l’età nella quale ci si caratterizza nella società attraverso al formazione personale, di un proprio nucleo familiare, di una propria posizione. Ma come si può pensare di fare tutto ciò se non si sa di cosa vivere? Ecco allora che il dramma si acutizza. Niente lavoro significa niente economia che gira, sfollamento delle nostre terre, assenza di sviluppo. Eppure sono certa che i giovani della mia provincia vogliono restare qui , vivere nella propria terra e costruire il futuro in mezzo alla loro gente. Ma c’è la necessità di cambiare un sistema che sta distruggendo il nostro futuro. La disoccupazione è ai livelli massimi, seppur il centro destra esulta è diminuita dello 0,1% in questo mese rispetto all’anno scorso. A mio avviso c’è la necessità di battersi ora attraverso una proposta chiara: c’è la necessità di strutturare il contratto unico del lavoro. La precarietà si diffonde perché si diffondono i contratti a tempo determinato, essendo più semplice per le imprese stipulare contratti di questo genere che abbattono il costo del lavoro notevolmente. Dobbiamo batterci affinchè si incentivano i contratti a tempo indeterminato, si definisca un salario minimo, si ponga un limite ai contratti a tempo determinato. Saremmo noi stessi nei prossimi mesi a raccogliere le istanze dei tanti giovani lavoratori della provincia. Nella prossima settimana come PD metteremo in essere un iniziativa nella quale inviteremo alcuni giovani della provincia appartenenti alle diverse categorie per raccogliere le loro istanze, strutturare cosi una proposta da sottoporre agli organi isituzionali”.

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