De Lieto (Ppi) contro proposta di aumento età pensionabile

De Lieto (Ppi) contro proposta di aumento età pensionabile
Sono totalmente sbagliate, a giudizio del Partito Pensionati l’Italia, le dichiarazioni del Governatore di Bankitalia, Mario DRAGHI, sull’aumento dell’età pensionabile. L’ulteriore aumento dell’età pensionabile, oltre a provocare disoccupazione fra i giovani e a non risolvere alcunché, sarebbe un ul…

De Lieto (Ppi) contro proposta di aumento età pensionabile

Sono totalmente sbagliate, a giudizio del Partito Pensionati l’Italia, le dichiarazioni del Governatore di Bankitalia, Mario DRAGHI, sull’aumento dell’età pensionabile. L’ulteriore aumento dell’età pensionabile, oltre a provocare disoccupazione fra i giovani e a non risolvere alcunché, sarebbe un ulteriore, pessimo, segnale sul fronte dei diritti dei lavoratori. È veramente fuori luogo ed assurdo che in troppi, in materia pensionistica, abbiano un’unica semplicistica ricetta: aumentare l’età pensionabile. – ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto – In materia pensionistica non si può parlare a cuor leggero, senza rendersi conto che il sistema pensionistico italiano, come già sottolineato da onorevoli fonti, anche governative, è stato messo in sicurezza da diverse riforme, tutte penalizzanti per i lavoratori-aspiranti pensionati, e quindi continuare a parlare, sempre e comunque, dell’età pensionabile come che fosse la causa dei guai economici del nostro Paese è totalmente fuori luogo. Sono ben 19 anni che le pensioni non aumentano – ha rimarcato il rappresentante del Partito Pensionati per L’Italia –, milioni di pensionati sono alla fame e di questo nessuno se ne preoccupa, tutti tacciono, fanno finta di nulla. Certo è facile “sparare” su lavoratori e pensionati per poi guardarsi bene dall’attaccare i poteri forti e gli interessi consolidati esistenti in questo Paese. Certo, le pensioni dei Governatori della Banca d’Italia, succedutesi nel tempo, andrebbero tagliate drasticamente, come pure quelle dei dipendenti della Banca d’Italia stessa, per dare un esempio di sobrietà, questo sì sarebbe da fare. È un po’ difficile imporre ad un metalmeccanico, ad un muratore, ad un camionista, ad un minatore, ad un agricoltore, ed a tutti coloro che fanno lavori pesanti o comunque stressanti, di continuare a lavorare fino a 68, forse 70 anni o anche più. I pensionati non ricevono alcun regalo, hanno pagato un’intera vita e forse non riusciranno mai a recuperare ciò che hanno pagato. – ha concluso DE LIETO – Vi sono tante, troppe ingiustizie che andrebbero cancellate. Altro che aumentare l’età pensionabile, sarebbe necessario, in primo luogo, aumentare il rispetto del diritto, la dignità di lavoratori e pensionati.

SPOT