AVELLINO – Si è conclusa ieri a tarda ora la direzione regionale del Partito Democratico. Direzione in cui la consigliera irpina ha preso la parola per chiedere un impegno sulla vertenza di Flumeri. Lungo e accalorato l’intervento della consigliera regionale, Rosa D’Amelio, che a seguito dell’approvazione del bilancio ha posto alla riflessione dei democratici le questioni concernenti l’ Irisbus di Flumeri, ottenendo l’assunzione del partito regionale e di quello nazionale della questione.
Nel suo intervento la consigliera D’Amelio, già firmataria , nei giorni scorsi, di un’interrogazione al governo regionale sulla vicenda, ha illustrato le iniziative portate avanti dal gruppo del Pd, in stretto rapporto con i sindacati, per la difesa dello storico stabilimento della Valle dell’Ufita. “Alla luce dell’incontro avuto ieri dalle organizzazioni sindacali, a Roma, dove come hanno spiegato i sindacati il governo si è impegnato solo ad un futuro incontro da tenersi con il ministero dell’Ambiente, dei Trasporti e dello Sviluppo, unitamente ai rappresentanti sindacali , ai rappresentanti della conferenza Stato- Regioni, e alla luce della più rigida posizione assunta dalla Fiat che ha fatto sapere di non voler riconsiderare la decisione di dismettere lo stabilimento di Flumeri, come Partito Democratico ho chiesto- prosegue D’Amelio- l’impegno a continuare la trattativa sul tavolo nazionale a continuare la battaglia per la realizzazione del piano trasporti per sollecitare la Fiat a puntare sullo stabilimento di Flumeri”.
Irisbus è una fabbrica in attività con i suoi 685 dipendenti, e un indotto di 1500 lavoratori. “Commesse” è la parola che chiede la D’Amelio “commesse” è la parola che vogliono sentir dire gli operai dello stabilimento per evitare la desertificazione della provincia di Avellino. “Al Presidente Caldoro- conclude D’Amelio- chiediamo un impegno anche con le altre regioni per far si che si proceda con i veicoli prodotti dallo stabilimento di Valle Ufita- a rinnovare il parco autobus, iniziando da quello della Regione Campania”. Una posizione questa assunta dal partito nella sua interezza.
