Crisi, per i pensionati il problema è sopravvivere

Crisi, per i pensionati il problema è sopravvivere
Ancora una volta il Presidente BERLUSCONI ha parole positive ed incoraggianti per quanto riguarda la crisi economica e sin qui fa il suo mestiere ed è giusto che sia così, ma restiamo increduli quando afferma, fra l’altro, che i pensionati “non rischiano di avere una riduzione di reddito per cui non…

Crisi, per i pensionati il problema è sopravvivere

Ancora una volta il Presidente BERLUSCONI ha parole positive ed incoraggianti per quanto riguarda la crisi economica e sin qui fa il suo mestiere ed è giusto che sia così, ma restiamo increduli quando afferma, fra l’altro, che i pensionati “non rischiano di avere una riduzione di reddito per cui non devono diminuire i consumi”: siamo nel mondo delle favole o viviamo nella realtà, ed in quale realtà? – ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto – Il Partito Pensionati per l’Italia non crede affatto che i pensionati possano permettersi di spendere, di consumare dal momento che la stragrande maggioranza delle pensioni subisce erosioni costanti dalle ritenute più varie, ai balzelli dell’Irpef locali, ad altre trattenute addirittura poco chiare, per non parlare della diminuzione del potere d’acquisto di pensioni, talvolta miserrime, ferme da anni. I pensionati non vivono in un mondo fatato ma, purtroppo, in una realtà fatta di rinunce quotidiane, di inenarrabili sacrifici e privazioni – ha rimarcato il leader dei Pensionati per l’Irpinia – che li vede mese dopo mese costretti a “tagliare” pesantemente, non consumi superflui e voluttuari, ma beni essenziali, necessari, costretti troppe volte a scegliere se mangiare o curarsi: una situazione pesante, dura e difficile che bene farebbe il Presidente BERLUSCONI a cercare di affrontare, mantenendo fede ai chiari impegni elettorali con i pensionati, cosa che sino ad oggi non ha fatto. Questa situazione di disagio non riguarda solo chi ha pensioni modeste o modestissime – ha sottolineato de Lieto – ma anche chi riceve pensioni medie che sono precipitati lentamente nella fascia del bisogno, soprattutto chi deve pagare l’affitto. Vi è la realtà vera della necessità che lo Stato si ricordi di questi pensionati, ex lavoratori, per assicurare loro condizioni di vita decenti. L’indice Istat non “fotografa” gli aumenti del costo della vita riferito ai pensionati, con le loro particolari caratteristiche e necessità fra cui primeggiano i beni indispensabili come frutta, verdura, etc., vi è la necessità quindi di uno specifico paniere – ha concluso de Lieto – oltre al recupero di una perdita del potere d’acquisto reale di oltre il 40% negli ultimi 10 anni. Altro che non diminuire i consumi: il problema per milioni di pensionati è sopravvivere.

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