Crescono le imprese di stranieri, crollano quelle di irpini

La crisi ha colpito più le imprese gestite da irpini rispetto a quelle capitanate da stranieri. Nel biennio 2009-2010 il numero di aziende gestite da immigrati è aumentato del 1,8% a fronte di una diminuzione degli imprenditori locali dell’1,2%. A fotografare la situazione ci ha pensato la Fondazione Leone Moressa, istituto di studi e ricerche sul fenomeno dell’immigrazione. Allo stato attuale gli imprenditori non italiani che operano in provincia di Avellino sono 3505 e rappresentano il 5,6% del tessuto produttivo. Solo Napoli ha fatto registrare lo stesso risultato. Le imprese straniere sono cresciute del 6,9% a fronte di un calo di quelle locali dello 0,6%. Nelle restanti province campane il dato è positivo. A Salerno più 3,3% di imprese straniere e più 0,9 di quelle italiane. Stesso discorso per Caserta (+4,9% e 0,2%) e Benevento (+4,3% e +0,3%).

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