Calitri,presentazione del progetto AR.CO a 250 pmi territoriali

Calitri,presentazione del progetto AR.CO a 250 pmi territoriali
Confartigianato Avellino terrà venerdì 5 marzo, alle ore 18:30 presso la sala dell’Ex Eca di Calitri, la presentazione del progetto AR.CO (Artigiani Commercianti). In collaborazione con l’Amministrazione comunale del paese altirpino, l’Associazione di Galleria Ciardiello illustrerà alle pmi t…

Calitri,presentazione del progetto AR.CO a 250 pmi territoriali

Confartigianato Avellino terrà venerdì 5 marzo, alle ore 18:30 presso la sala dell’Ex Eca di Calitri, la presentazione del progetto AR.CO (Artigiani Commercianti). In collaborazione con l’Amministrazione comunale del paese altirpino, l’Associazione di Galleria Ciardiello illustrerà alle pmi territoriali caratteristiche e benefici dell’iniziativa. Prevista la presenza di 250 imprese che operano nel territorio calitrano. Intervengono al seminario informativo, Giuseppe Di Milia, sindaco di Calitri, Salvatore Caruso, consigliere comunale, Cono De Paola, consulente in finanza agevolata, che relazionerà sul tema “Contributi a favore di micro e piccole imprese dell’artigianato e del commercio”, e Giuseppe Solimine, assessore provinciale al Lavoro e Formazione. Conclude i lavori Ettore Mocella, presidente di Confartigianato Avellino. Modera Stefano Belfiore, giornalista e consulente in comunicazione d’impresa. Prossimo step: Ariano Irpino dove anche qui verrà presentata l’iniziativa alle pmi del comprensorio interessato. Promosso da Italia Lavoro, organismo di assistenza tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’intervento vede la partnership, su scala nazionale, di numerose associazioni di categoria tra cui Confartigianato, Confcommercio, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confesercenti. L’iniziativa coinvolge le regioni del Meridione d’Italia: per l’Irpinia i paesi di Ariano Irpino e Calitri. Interessati come settori produttivi: l’artigianato (tipico, anche con riferimento alle produzioni agroalimentari, del manifatturiero tradizionale, delle lavorazioni di qualità nonché dei servizi di riqualificazione energetica ed ambientale connessi al patrimonio edilizio) ed il commercio (turismo). Due le misure che contraddistinguono la progettualità. Da un lato sostenere la capacità competitiva dei sistemi produttivi provinciali mediante aiuti a sostegno delle imprese per interventi di inserimento occupazionale. Dall’altro si punta sostanzialmente ad incentivare interventi di consulenza specialistica/assistenza tecnica alle imprese per l’accrescimento, tra gli altri obiettivi, del loro livello di competitività: fronte sul quale sono stati erogati per la Campania fondi per 461mila euro. Scopo finale e complessivo è incentivare almeno 1.000 interventi di consulenza specialistica ed occupare 3.400 persone per rafforzare le politiche occupazionali a favore delle aziende. “Come Confartigianato Avellino – spiega il presidente Mocella – siamo vicini alle imprese territoriali con un’opera informativa che, in questo caso, riguarda un’importante progettualità tesa a rafforzare i livelli di competitività delle aziende”. “Sulle due misure attivate – continua – la più interessante è quella relativa alle consulenze specialistiche che dà la possibilità alle imprese di inserire figure di alta professionalità al loro interno da poter spendere in attività di internazionalizzazione, marketing, studi di prodotto e ricerche di mercato. E’, senza dubbio, un intervento che può mettere in contatto virtuoso le nostre imprese con i nostri laureati”. “Ritengo che la formazione – prosegue – sia un elemento strategico che genera competitività . In questo senso, rappresenta, quindi, un fattore d’innovazione che migliora in modo qualitativo l’agonismo delle nostre aziende”. “L’artigianato – conclude Mocella – costituisce un settore importante nell’assetto produttivo della nostra economia. Comparto che va anche supportato e rafforzato da un’opera virtuosa di formazione professionale capace di aiutare le imprese domestiche ad assumere figure lavorative idonee alle specifiche e diverse necessità aziendali”.

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