Proposta di sostegno ai lavoratori in Cig

Proposta di sostegno ai lavoratori in Cig
Le Segreterie provinciali di CGIL-CISL-UIL si sono incontrate nella serata di ieri per definire un crono programma di incontri sindacali per consolidare una comune strategia di intervento sulle problematiche della crisi a sostegno della piattaforma unitaria presentata in occasione della manifestazio…

Proposta di sostegno ai lavoratori in Cig

Le Segreterie provinciali di CGIL-CISL-UIL si sono incontrate nella serata di ieri per definire un crono programma di incontri sindacali per consolidare una comune strategia di intervento sulle problematiche della crisi a sostegno della piattaforma unitaria presentata in occasione della manifestazione del 1° maggio. Rilevando i risultati raggiunti in sede di concertazione alla Provincia con la definizione del “Tavolo Anticrisi per il lavoro e lo sviluppo” si ritiene che lo stesso debba svolgere rapidamente la propria funzione di risposta alla crisi e di attivazione di proposte per la programmazione dello sviluppo della nostra provincia. Proposte che, partendo dalla situazioni di crisi rilevate nel corso dell’attività di monitoraggio, devono sviluppare un confronto al tavolo ristretto con gli Imprenditori con immediate iniziative di contrasto all’emergenza produttiva ed occupazionale dei vari comparti dell’economia irpina. In tale contesto le Segreterie avanzano formalmente la proposta di un intervento di sostegno al reddito da parte della Provincia, con fondi del bilancio dell’Ente, per integrare il salario mensile ai lavoratori in CIG ordinaria o straordinaria o espulsi dalle Aziende con licenziamenti e mobilità. Le Segreterie delle OO.SS. hanno approvato un programma di iniziative interne ed esterne che dovranno mantenere alta la tensione sulle problematiche del mondo del lavoro e sviluppare gli eventuali interventi rivendicativi e di mobilitazione per le singole vertenze attualmente in corso. La crisi del comparto industriale sarà immediatamente affrontata programmando iniziative di confronto con i grandi gruppi industriali presenti in Irpinia, a partire dalla FMA, con le Istituzioni e con la Politica per verificare insieme le prospettive della produzione e dell’occupazione nel settore metalmeccanico, nei distretti industriali del Chimico-conciario e del tessile, dell’edilizia e del settore legno e dei settori collegati e nei servizi. La priorità delle infrastrutture materiali ed immateriali, a servizio delle aree e degli agglomerati industriali esistenti, è confermata come strategica e finalizzata allo sviluppo delle aree più emarginate dell’Irpinia, nell’ambito degli assi di sviluppo di cui ai corridoi strategici I e VIII. Come strategica diventa la valorizzazione della filiera eno-gastronomica e delle risorse naturali della nostra terra, rivalutando, in tale ottica, l’impatto del turismo sul territorio su un progetto di respiro regionale. Le emergenze sociali ed esistenziali, generate dalla crisi dell’economia, saranno affrontate in un convegno pubblico con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, Imprenditoriali e della Politica che sarà immediatamente programmato per le prossime settimane. Il confronto pubblico dovrà tenere conto anche delle problematiche legate all’emergenza rifiuti ed alla necessità di un confronto per definire le regole di individuazione della Società Pubblica, a cui dovrà essere affidato l’intero ciclo di raccolta, trattamento e smaltimento. Allo stesso modo le OO.SS. hanno deliberato che, a completamento di un percorso di studio unitario sullo stato e sulle prospettive delle infrastrutture di collegamento, sarà programmato un confronto pubblico per immaginare il futuro assetto delle infrastrutture e dei trasporti nella nostra provincia. Le Segreterie provinciali hanno programmato un confronto interno con le Segreterie Provinciali di tutte le categorie di CGIL-CISL-UIL per il prossimo 23 settembre per un approfondimento delle tematiche sindacali di maggiori attualità e di esame delle iniziative proposte. Affrontata anche la situazione dei lavoratori OSA e dei precari della Scuola, risolto il primo problema con un’intesa presso la Provincia, per il secondo è stato già programmato un incontro con una delegazione di precari e con le categorie sindacali di settore, per domani pomeriggio.

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