Cgil, sabato “Diritti in piazza”

Cgil, sabato “Diritti in piazza”
La Cgil di Avellino celebrerà sabato la seconda giornata della tutela individuale, nell’ambito della manifestazione denominata “Diritti in Piazza”, organizzata nel capoluogo irpino come in altre decine di capoluoghi italiani. La Cgil di Avellino sarà presente tutta la giornata di sabato, 7 novembre …

Cgil, sabato “Diritti in piazza”

La Cgil di Avellino celebrerà sabato la seconda giornata della tutela individuale, nell’ambito della manifestazione denominata “Diritti in Piazza”, organizzata nel capoluogo irpino come in altre decine di capoluoghi italiani. La Cgil di Avellino sarà presente tutta la giornata di sabato, 7 novembre 2009, con uno stand presso il piazzale antistante l’ingresso della villa Comunale. Nell’ambito dell’iniziativa la Cgil presenterà alla cittadinanza il sistema di tutele e di assistenza che il sindacato offre, ai lavoratori, ai disoccupati, alle famiglie ed ai giovani. Sarà distribuito materiale informativo sui servizi di assistenza offerti dalla Cgil di Avellino, dai centri di assistenza fiscale, ai patronati, agli sportelli di orientamento al lavoro, all’ufficio vertenze. “La Cgil di Avellino – spiega Antonio Famiglietti, segretario della Fillea di Avellino – ha impresso una notevole accelerazione ai servizi di tutela individuale dei lavoratori e non, potenziando la propria struttura, diffondendo la propria azione sul territorio. Riteniamo – aggiunge Famiglietti – che un sindacato moderno debba offrire vicinanza, competenza, radicamento sul territorio, per questo motivo, saremo in piazza per avvicinare la Cgil alle persone, ai cittadini, ai lavoratori, in un periodo storico particolarmente difficile, nel quale la crisi fa sentire i suoi effetti diffusi e dove il sindacato ha la necessità di essere al passo con i tempi, per offrire la dovuta tutela dei diritti, attraverso i servizi di assistenza. Sabato, la Cgil fornirà adeguate informazioni su tutto ciò che il sindacato ad Avellino mette a disposizione degli iscritti e dei cittadini in genere. Le nuove figure professionali – conclude Famiglietti – le nuove forme di lavoro, di contratto, il precariato, il lavoro a progetto, necessitano oggi più che mai di un’attenzione costante, per garantire ai lavoratori, ma anche ai disoccupati, ai giovani ed ai pensionati il rispetto dei loro diritti”.

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