Caso forestazione,Colarusso ribatte precisazioni di Ciasullo

Caso forestazione,Colarusso ribatte precisazioni di Ciasullo
Il Segretario Regionale della Fai Cisl, Carlo Colarusso, in merito al caso dei lavoratori dell’ufficio forestazione della Comunità Montana dell’Ufita, ribatte alle precisazioni di Oreste Ciasullo e lo fa tramite una nota giuntaci in redazione. A seguire vi proponiamo il testo integrale del comunicat…

Caso forestazione,Colarusso ribatte precisazioni di Ciasullo

Il Segretario Regionale della Fai Cisl, Carlo Colarusso, in merito al caso dei lavoratori dell’ufficio forestazione della Comunità Montana dell’Ufita, ribatte alle precisazioni di Oreste Ciasullo e lo fa tramite una nota giuntaci in redazione. A seguire vi proponiamo il testo integrale del comunicato: “Nell’articolo riportato lo scorso 2 ottobre sui quotidiani locali, Oreste Ciasullo, in qualità di Presidente della Comunità Montana Valle-Ufita risponde alle accuse lanciate dalla FAI Cisl Regionale nell’articolo pubblicato lo scorso 30 settembre su questioni cruciali riguardanti il settore forestazione, articolo per altro modificato da alcune testate e riportato in toni più morbidi, quasi a voler sottovalutare l’importanza delle questioni oggetto di polemica, questioni che riguardano centinaia di lavoratori del comparto forestazione. Il Segretario Regionale della Fai Cisl, Carlo Colarusso, ribatte in maniera secca e smentisce ogni singola precisazione di Ciasullo: 1) è proprio da quando si è insediato questo esecutivo che iniziano i problemi in merito alla riqualificazione dei lavoratori; 2) il completamento dell’Ufficio Forestazione è avvenuto senza una logica meritocratica e senza alcun tipo di accordo con le Organizzazioni Sindacali; 3) non abbiamo ricevuto nessuna notifica, come è solito fare nel pieno rispetto delle norme del saper vivere quotidiano, della delega all’Assessore Raffaele Fabiano, dal momento che lo stesso Presidente ha tenuto più volte a precisare in diverse circostanze che, egli stesso era il solo interlocutore rispetto alle tematiche legate alla riqualificazione del personale; 4) anche in caso di una possibile delega di circostanza, data la presenza dello stesso Presidente nella sede dell’Ente Montano lo scorso 29 settembre, andato via poco dopo senza alcuna giustificazione, sarebbe stato corretto avvisare delle eventuali difficoltà sopraggiunte, evitandoci inutili attese; 5) faccio memoria al Presidente, che egli stesso ci ha consegnato una lista di nomi di lavoratori che hanno diritto alla riqualificazione, che superano le 50 unità; 6) prima di procedere alle nuove assunzione, occorre regolarizzare e stabilizzare tutti i lavoratori assunti in precedenza presso lo stesso Ente, come da Contratto Regionale di settore (art. 16); 7) il livello Regionale è superiore a quello territoriale e rappresenta le istanze di ogni singola provincia e non ha quindi bisogno di informarsi. Concludo, sottolineando la necessità di un confronto, poiché non è possibile chiarire attraverso un elenco di risposte riportato dai giornali, data la loro rilevanza, rispettando e tutelando i diritti dei tanti lavoratori in attesa di una soluzione definitiva. Proprio a causa della mancanza di questo confronto, la Fai Cisl ha provveduto a convocare, presso l’Ufficio del Lavoro lo stesso Oreste Ciasullo, in qualità di Presidente dell’Ente Montano”.

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