Edilizia in crisi: in strada la rabbia degli operai

Il settore delle costruzioni in Irpinia, continua a risentire della crisi economica aggravata in provincia di Avellino da un tessuto imprenditoriale, di per sé, debole. Nel corso degli ultimi mesi, la FILLEA-CGIL di Avellino ha sollecitato a più riprese una serie assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche locali per portare all’attenzione del tavolo regionale e nazionale le esigenze del territorio nel settore delle costruzioni. Indebolimento delle imprese locali, scarsa sicurezza, sfruttamento e lavoro nero. E la FILLEA ha denunciato, in tutto il 2010, quest’ultimo fenomeno. Ad aggravare la situazione, anche il blocco degli investimenti pubblici, determinato sia dallo stop imposto ai fondi regionali, sia dalla mancata partenza degli appalti pubblici di comuni ed ente provincia. L’allarme rimane alto e, questa mattina, alle 10.30, davanti alla Prefettura di Avellino, la voce dei lavoratori che chiedono al Prefetto il ripristino dell’Osservatorio sull’edilizia. Di seguito, l’intervista al Segretario Generale Provinciale FILLEA CGIL Avellino, Antonio Famiglietti.

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