Il 2013 sarà un altro anno all’insegna della pesante crisi economica per la provincia di Avellino. Lo annuncia uno studio di Unioncamere e Prometeia che hanno disegnato gli scenari di sviluppo locale per il prossimo anno. Nel dossier è stata effettuata una previsione del valore aggiunto, vale a dire il pil locale (ricchezza prodotta). L’Irpinia è tra le aree del Paese la cui crescita sarà col segno meno: siamo nelle ultime posizioni. Il reddito medio per il 2013 sarà di 14700 euro. Leggermente m… |
Il 2013 sarà un altro anno all’insegna della pesante crisi economica per la provincia di Avellino. Lo annuncia uno studio di Unioncamere e Prometeia che hanno disegnato gli scenari di sviluppo locale per il prossimo anno. Nel dossier è stata effettuata una previsione del valore aggiunto, vale a dire il pil locale (ricchezza prodotta). L’Irpinia è tra le aree del Paese la cui crescita sarà col segno meno: siamo nelle ultime posizioni. Il reddito medio per il 2013 sarà di 14700 euro. Leggermente meglio di Avellino solo Salerno (14800) mentre tutte le altre province campane (Benevento, Caserta e Napoli) sono più giù nella graduatoria. Per l’Irpinia si tratta, comunque, di una magra consolazione essendo il contesto territoriale di riferimento assai negativo.