Vertenza Irisbus, Petracca contro il Pdl e Caldoro

“I nostri parlamentari del Pdl e partiti matrioska hanno provato a mostrare i muscoli , ma tutti, anche i medesimi, si sono accorti che sono solo di cartone. Ci aspettavamo vista la gravità della situazione una durissima presa di posizione, insomma un ultimatum al governo ed alla Regione Campania di Caldoro affinché mettessero in opera le nostre drastiche soluzioni, suggerite nel nostro ultimo documento e che con piacere abbiamo ritrovato anche nelle proposte che gli stessi operai dell’Irisbus che stanno generosamente, occupando i Comuni di Grottaminarda e Flumeri, fanno, per superare l’empasse”. Lo dice Beny Petracca coordinatore irpino del Partito Comunista dei Lavoratori. “Abbiamo invece letto – aggiunga – una ridicola missiva con toni di eccessiva deferenza, quasi timore reverenziale, nei confronti del Ministro Romani, impegnato forse nei suoi hobby, come la consulenza di nuovi progetti televisivi, non molto dissimili dal celebre “Colpo Grosso”, sua creatura di successo, in gioventù. Sempre nella lettera vi è la richiesta di incontro con lo stesso. Francamente riteniamo inutile l’eventuale e altri incontri, come lo sono stati i precedenti a Roma, sia perché contrari a trattative sterili e tampone, sia per l’assenza che sa tanto di strafottenza e menefreghismo proprio del Ministro dello sviluppo economico e degli altri membri del governo e per la prevedibile, solita solfa recitata agli operai:”il governo non pùo nulla contro un industriale privato”, “bambole non c’è una lira, per definire un piano di acquisto nazionale dei nuovi bus”, tra l’altro necessari al ricambio dei moltissimi obsoleti, rovinati e molto inquinanti bus dell’attuale parco delle aziende pubbliche Da ciò si ricava l’impressione che “si stia menando il torrone” allo scopo di far trascorrere un poco di tempo, con l’intento di deponteziare la protesta e di studiare in tutta calma esuberi, mobilità, prepensionamenti e casse integrazioni in modo da ridimensionare l’entità e la qualità della protesta”.

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