Torna l’inflazione,Ppi: è di nuovo allarme

Torna l’inflazione,Ppi: è di nuovo allarme
È ripresa l’inflazione e questo sembra far esultare tanti economisti che vedono in questo un segno di ripresa dell’economia. Forse questi economisti sono lontani dalla realtà vera – ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto – quella fatta da una disoccupa…

Torna l’inflazione,Ppi: è di nuovo allarme

È ripresa l’inflazione e questo sembra far esultare tanti economisti che vedono in questo un segno di ripresa dell’economia. Forse questi economisti sono lontani dalla realtà vera – ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto – quella fatta da una disoccupazione crescente, dalla continua chiusura di attività industriali, artigianali e commerciali e la stessa agricoltura, settore trainante del nostro Paese, è in piena crisi, vittima della speculazione e delle importazioni selvagge. È veramente incredibile che non si pensi a varare un paniere specifico per pensionati e lavoratori – ha continuato leader del Partito Pensionati per l’Italia – un paniere che preveda il rilevamento dei prezzi di quei prodotti comunemente consumati dalle fasce deboli della nostra società ed in primo luogo i generi alimentari, le bollette e quanto di indispensabile alla vita quotidiana. La verità vera è che in questo nostro Paese il “mondo dei prezzi” sembra essere una giungla dove nessuno controlla, dove, in nome del libero mercato, si fa scempio del buon senso e del rispetto per i consumatori permettendo, in taluni casi, rincari veramente scandalosi. La crescita tendenziale dei prezzi per i generi alimentari è totalmente ingiustificata – ha rimarcato DE LIETO – dal momento che i prezzi pagati agli agricoltori sono precipitati e questo riguarda non solo grano, soia, frutta, prodotti lattiero-caseari e uva ma anche prodotti di allevamento. Vi è una forte distorsione fra il prezzo pagato “sui campi” e quello imposto ai consumatori. L’agricoltura è in ginocchio e gli agricoltori stanno pagando un prezzo assurdo per una crisi economica che rischia di creare il deserto sul nostro territorio nazionale e far diventare l’Italia totalmente dipendente dall’estero anche per gli approvvigionamenti alimentari. Questa crisi dimostra nei fatti di essere dura a morire e i suoi effetti caratterizzeranno ancora per molto la vita del nostro Paese. È indispensabile – ha concluso DE LIETO – che il Governo vari una forte politica di sostegno dei ceti deboli iniziando con la rivalutazione di tutte le pensioni e un forte sostegno alle famiglie.

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