Sviluppo, Cgil soddisfatta dopo incontro con Martusciello

Si è tenuto questa mattina, presso la sede di Confindustria Avellino, l’incontro programmato con l’assessore regionale alle attività produttive, Fulvio Martusciello. Il giudizio della CGIL di Avellino, sull’esito dell’incontro e sulle questioni affrontate è ampiamente positivo. L’incontro, tra l’altro, è frutto dell’impegno della CGIL Regionale e di Avellino, che hanno sollecitato la presenza dell’assessore, già con un precedente incontro tenutosi presso la Camera del Lavoro di Avellino. Mantenendo fede agli impegni già assunti con la CGIL, l’assessore Martusciello ha ribadito la sua disponibilità a seguire e fluidificare l’iter del Tavolo per il Patto per lo Sviluppo, a proporsi come interlocutore delle istanze della provincia di Avellino ed ha mostrato ulteriore disponibilità ad incrementare la cifra di 20 milioni già ripartita per le aree industriali in crisi per la provincia di Avellino. “Riteniamo che il confronto con Martusciello – dice Vincenzo Petruzziello, segretario provinciale della CGIL di Avellino, sia stato proficuo ed ha confermato le disponibilità dell’assessore, che ha ribadito, sposando le richieste del sindacato, di attivare la cabina di regia regionale per la gestione dei 20 milioni di euro per le aree industriali in crisi, lascando lo spiraglio per incrementare di altri 5 milioni di euro la cifra ripartita. Abbiamo definito le funzioni della cabina di regia, che la CGIL aveva già illustrato e che dovranno garantire trasparenza nell’utilizzo delle risorse, tempi certi nell’attuazione dei progetti, legame con il territorio delle produzioni che si andranno a sostenere, rispondenza dei progetti alla vocazione dell’Irpinia. Cabina di regia – osserva Petruzziello – che si riunirà già il prossimo 24 ottobre presso il Ministero dello Sviluppo Economico, dove è programmato l’incontro con l’assessorato e le strutture regionali del sindacato. La cabina di regia, del resto – commenta il segretario provinciale della CGIL – assume un ruolo di fondamentale importanza, in quanto l’assessore ha chiarito che tutte le aree industriali della provincia di Avellino sono state individuate come aree in crisi, e non soltanto quella di Calitri e Solofra. Per evitare dispersione di fondi, che la CGIL da tempo ha indicato come un’esperienza deleteria e più volte attuata senza alcun risultato, la cabina di regia dovrà assumere un ruolo fondamentale nella scelta dei progetti cui dare sostegno, privilegiando le iniziative che intendono proporre attività produttive che mirano alla promozione delle risorse territoriali, alle nuove tecnologie e che consentono di incrementare i livelli occupazionali in maniera duratura”. L’assessore regionale ha infatti chiarito che tutti potranno partecipare ai bandi per avere accesso ai finanziamenti. Bandi che saranno definiti il 24 e che saranno pubblicati a partire dalla prima decade di ottobre “Auspichiamo – continua Petruzziello – che i bandi già contengano gli elementi illustrati dalla CGIL e che comunque ci sia la massima attenzione da parte della cabina di regia affinché si evitino dispersioni di risorse e finanziamenti a pioggia. Contestualmente, però, abbiamo sollecitato una particolare attenzione per l’area industriale della Irisbus e per lo stabilimento specifico, in modo da rendere più appetibile e competitiva l’azienda di Flumeri, anche in funzione di una acquisizione della stessa” Sulle questioni del Patto per lo Sviluppo, come richiesto nelle ultime settimane dalla CGIL di Avellino, l’assessore ha rinnovato l’interesse ad essere interlocutore consentendo di recuperare il rapporto con la Regione, per il quale, anche il presidente di Confindustria di Avellino, Sabino Basso si attiverà al fine di incontrare il presidente Stefano Caldoro, per approntare una valutazione su tutti i comparti produttivi, profondamente attraversati dalla crisi, sia nell’ottica del Patto che per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi per le aree di crisi. “Abbiamo – conclude Petruzziello – convocato per il 13 settembre la riunione del Tavolo per il Patto per lo sviluppo, ma dobbiamo registrare, ancora una volta, l’assenza del commissario dell’ente provincia. Pur apprezzando il lavoro e l’impegno della dottoressa Lanzillotta, l’assenza di Coppola ci preoccupa perché ribadisce l’assenza di un ruolo forte della Provincia, che non era mancato nella fase precedente al commissariamento, e che ha permesso di avere un rapporto con la Regione, che oggi vogliamo recuperare. Per questo lanciamo un nuovo appello al commissario affinché il Patto possa avere un nuovo impulso, affinché l’ente recuperi centralità e funzioni nella gestione dei progetti e nell’utilizzo dei fondi per i progetti. La complessità della crisi irpina, che non riguarda solo le aree industriali, ma anche gli ambiti dei servizi, dalla sanità, ai trasporti, alla forestazione, alla giustizia, all’assistenza non può permettersi la latitanza di un organismo importante in termini di raccordo e controllo come la Provincia, soprattutto alla luce del ritrovato dialogo con la Regione Campania”. “Questo – osserva Petruzziello – perché abbiamo sempre considerato il lavoro svolto dalla CGIL fin qui, come un patrimonio di tutti ed i risultati che si raggiungeranno non potranno essere ascritti al merito di una sola parte, ma rappresentano la speranza di una intera provincia, rappresentata dai sindacati, dalle istituzioni, dai rappresentanti politici, che sono chiamati ad uno sforzo di responsabilità e ad un concreto impegno”

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