Sipress: Gruppioni non fa passi indietro e la tensione resta alta, ma per ora è tregua

Neanche il secondo incontro – questa volta in Prefettura – è servito a far cambiare idea a Gruppioni. Confermato solo il piccolo passo in avanti già palesato lunedì mattina a Confindustria. Nel pacchetto di nuove assunzioni ci sarà spazio anche per una quota di lavoratori ex Almec, ma sarà in misura nettamente ridotta rispetto all’ingresso di nuove leve: parliamo di 25 giovani e solo 15 della vecchia guardia. “Inaffidabili – sbotta Sergio Scarpa della Fiom Cgil – ancora una volta la dirigenza della Sirpress non rispetta gli accordi sottoscritti secondo i quali per le nuove assunzioni si dava priorità agli operai di quella che un tempo era l’Almec di Nusco. Ecco perché non sottoscriveremo nessun nuovo accordo”. A mediare ci ha pensato il prefetto di Avellino che a questo punto ha chiesto una verifica aggiornata sugli oltre 100 lavoratori fuori da anni per stilare una graduatoria in base alle priorità familiari e sociali. Un nuovo incontro è in programma la prossima settimana. Un rinvio che segna almeno una tregua: sospesa per ora la protesta davanti i cancelli dello stabilimento che andava avanti oramai da tre settimane.

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