Sciopero generale Cgil, arriva l’adesione del PdCI

La Federazione Provinciale del Partito dei Comunisti Italiani Irpino aderisce allo sciopero generale proclamato dalla CGIL che si terrà giovedì 31 maggio. “Condividiamo in pieno – si legge nella nota – la scelta della Cgil che intende con questo sciopero accendere i riflettori sulle troppe, tante, vertenze aperte nella provincia di Avellino. Ci saranno anche le bandiere rosse con la falce e martello dei Comunisti Italiani, accanto a quelle del sindacato e dei cittadini, per rilanciare, con forza, nuove politiche di sviluppo per l’Irpinia, per rimettere al centro le politiche sociali e nuove forme di tutela e contro le forme di sfruttamento e le delocalizzazioni, per chiedere una sanità efficiente al servizio dei cittadini e contro le politiche dei tagli e dei servizi, per battersi contro una politica dei trasporti che isola la nostra provincia, dalla Campania e dal Mezzogiorno d’Italia.
Saremo in piazza, accanto alla Cgil, ai lavoratori, ai pensionati, condannati dalla giunta regionale e dal governo di centro destra guidata da Mario Monti a rimanere precari a vita, per gridare che siamo contrari a qualunque riforma dell’articolo 18 e che invece vanno abolite immediatamente le forme atipiche e contrattuali precarie che stanno uccidendo il presente e il futuro delle ragazze e dei ragazzi. Riteniamo che occorra far ripartire il conflitto e l’opposizione sociale a salvaguardia dei ceti deboli e popolari, dei lavoratori, dei pensionati, ma soprattutto dei giovani.
Per questi motivi, il Partito dei Comunisti Italiani, sarà in piazza ad Avellino il 31 maggio in quella che sarà l’altra tappa, dopo la grande manifestazione, tenutasi a Roma il 12 maggio, organizzata dalla Federazione della Sinistra, per la costruzione di un grande e vasto movimento popolare nel nostro paese, che rivendica diritti e condizioni di vita migliori”.

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