Federcomated: “Irpinia capofila per un’edilizia di qualità”

Giuseppe Freri, il presidente nazionale della Federcomated, è stato tra i principali fautori del nuovo regolamento europeo 305 del 2011, entrato in vigore nel luglio dello scorso anno. E questa mattina è stato in Irpinia. Il regolamento è una pietra miliare da cui ripartire per rilanciare il sistema dell’edilizia, “uno strumento indispensabile per un’edilizia di qualità ed efficace”. Un regolamento fortemente voluto proprio dalla categoria dei commercianti edili che riesce a tutelare, in primo l…

Giuseppe Freri, il presidente nazionale della Federcomated, è stato tra i principali fautori del nuovo regolamento europeo 305 del 2011, entrato in vigore nel luglio dello scorso anno. E questa mattina è stato in Irpinia. Il regolamento è una pietra miliare da cui ripartire per rilanciare il sistema dell’edilizia, “uno strumento indispensabile per un’edilizia di qualità ed efficace”. Un regolamento fortemente voluto proprio dalla categoria dei commercianti edili che riesce a tutelare, in primo luogo, gli utenti finali, i consumatori, quindi tutti noi. Uno strumento che, però, proprio in Italia è poco conosciuto e che Federcomated si sta impegnando a diffondere con grande abnegazione. Ad Avellino si è tenuto uno dei primi seminari di livello nazionale al Sud, grazie alla Federcomated irpina guidata da Giulio De Angelis, componente di giunta con delega per il Mezzogiorno. Freri ha dato la giusta scossa non soltanto ai commercianti ma anche alla vasta platea di imprenditori ed istituzioni. “Questo nuovo regolamento è un momento epocale per il settore, è l’occasione per la svolta. E’ questo il vero cambiamento che, tutti noi, dobbiamo prendere al volo. Dobbiamo puntare sulla qualità anche per far sì che il sistema italiano dell’industria e della commercializzazione riprenda a camminare. I prodotti non certificati non entreranno più sul mercato”.
“L’Irpinia e la Campania si candidano ed essere dei laboratori propositivi per tutto il Mezzogiorno d’Italia, a cominciare dal regolamento 305”, ha evidenziato Giulio De Angelis. Un laboratorio per il quale si sono create già le prime basi, perché è stato un momento di confronto serrato e molto importante, con la presenza e gli interventi, tra gli altri, del sindaco di Avellino Paolo Foti (che ha annunciato anche l’inizio dei lavori per il completamento della Bonatti, una delle arterie più importanti per il capoluogo irpino anche perché è di servizio al complesso ospedaliero), di Rodolfo Girardi, presidente nazionale di Federcostruzioni, di Francesco Luongo, vice presidente nazionale Movimento Difesa del cittadino.
Interessante anche l’intervento del presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone, il quale, tra le altre cose, ha anticipato alcuni dati che saranno illustrati nella giornata dell’economia di venerdì prossimo, ponendo l’attenzione, purtroppo, su un calo dell’export di circa il 2% in provincia di Avellino. Tra gli altri interventi, anche quello dell’avvocato Tiziana Tomeo, esperta della normativa 305, del presidente dell’Ance di Avellino, Giuseppe Scognamillo e di Luca Berardo e Gabriele Nicoli, rispettivamente presidente e vice presidente di Sercomated.

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