Prezzi al consumo: torna a cresce l’inflazione in Irpinia

Torna a crescere l’inflazione in provincia di Avellino a distanza di sei mesi. Si interrompe la stasi estiva e lievitano di nuovo i prezzi al consumo dei beni di prima necessità. In controtendenza, invece, quelli relativi soprattutto ai prodotti tecnologicamente più avanzati. Lo rivela l’Istat nel report relativo al mese di ottobre. Sfiora il punto percentuale il tasso di inflazione rilevato in Irpinia. Qualcosa in più a Benevento. Cresce solo dello 0,8 a Napoli. Nella nostra provincia ennnesimo exploit dei costi per i trasporti (dai mezzi pubblici alle auto private): +5,2%. A sorpresa crescono in maniera importante anche quelli per i servizi postali: +4,1% nonostante le continue proteste degli utenti soprattutto per il recapito in netto ritardo della corrispondenza. Segno più anche per alcolici (+1,8%). Stessa cifra per alimentari e abbigliamento: +1,5%. Crollano i premi assicurati, meno 6%. Calo vistoso anche per la telefonia (-5,4%). Meno 3,5, invece, per tasse e didattica universitaria. Meno due per gas ed elettricità. Infine i supporti audiovisivi (-1,6%), su tutti ovviamente le moderne smart tv.

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