Neve ed Enel fermano la EMA di Morra De Sanctis

La Ema-Poema di Morra De Sanctis, è costretta da eventi esterni a fermarsi, mentre è in piena crescita produttiva ed occupazionale. La neve di questi giorni e le continue interruzioni di energia elettrica, hanno costretto la Direzione Aziendale a chiedere la cassa integrazione per salvaguardare gli impianti ad alta tecnologia ed i lavoratori addetti. Quello che sta accadendo in Alta Irpinia nel sistema industriale ed in particolare alla Ema-Poema, azienda tra le piu’ importanti della nostra pro…

La Ema-Poema di Morra De Sanctis, è costretta da eventi esterni a fermarsi, mentre è in piena crescita produttiva ed occupazionale. La neve di questi giorni e le continue interruzioni di energia elettrica, hanno costretto la Direzione Aziendale a chiedere la cassa integrazione per salvaguardare gli impianti ad alta tecnologia ed i lavoratori addetti. Quello che sta accadendo in Alta Irpinia nel sistema industriale ed in particolare alla Ema-Poema, azienda tra le piu’ importanti della nostra provincia, é davvero intollerabile, dichiara il Segretario Generale della Fismic Giuseppe Zaolino. Una fabbrica di oltre 600 persone in pieno sviluppo, costretta a fermarsi perche’ un 20% di lavoratori bloccati dalla neve non hanno potuto raggiungere la fabbrica e le continue interruzioni di energia elettrica, dimostrano come sta diventando difficile, fare industria in Alta Irpinia e competere a livello globale. Il problema dell’energia deve essere affrontato subito perche’ è fondamentale per accompagnare nella crescita il sistema industriale. La rete distributiva dell’ Enel e’ vecchia e necessita di investimenti importanti. Bisogna riorganizzare la rete distributiva e passare dai vecchi pali elettrici ad un sistema di rete interrata, capace di funzionare in tutte le condizioni meteorologiche. Nei prossimi giorni, conclude Zaolino, investiro’ del problema la Presidente del Consiglio Regionale ON. Rosetta D’Amelio, per organizzare in tempi rapidi, una riunione di tutti i Sindaci dell’Alta Irpinia, la Direzione della Ema – Poema e la Regione Campania per aggredire e risolvere questi problemi. Se a livello nazionale, il Governo sta pensando al progetto di industria 4.0, qui in Irpinia rischiamo di fermarci all’industria vicino allo Zero.

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