Marrone di Serino verso Igp, Coldiretti: “Occasione per filiera”

Conclusa positivamente la fase istruttoria per l’ottenimento dell’Igp, il Marrone di Serino viaggia verso l’importante riconoscimento comunitario. “Un’occasione unica per promuovere il territorio e la filiera castanicola – sottolinea il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda – ci auguriamo che il riconoscimento comunitario serva a rilanciare il comparto che ha sofferto, negli ultimi anni, la grave crisi causata dal cinipide che ha compromesso raccolti e messo in ginocchio il settor…

Conclusa positivamente la fase istruttoria per l’ottenimento dell’Igp, il Marrone di Serino viaggia verso l’importante riconoscimento comunitario. “Un’occasione unica per promuovere il territorio e la filiera castanicola – sottolinea il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda – ci auguriamo che il riconoscimento comunitario serva a rilanciare il comparto che ha sofferto, negli ultimi anni, la grave crisi causata dal cinipide che ha compromesso raccolti e messo in ginocchio il settore, con una progressiva riduzione della penetrazione sui mercati e una fortissima concorrenza estera. Si tratta, ora, di continuare su questa strada supportando, anche con strumenti innovativi, un progetto che porterà valore aggiunto all’economia locale e alla valorizzazione dei prodotti della buona tavola irpina”. I Comuni coinvolti nel progetto dell’Igp Marrone di Serino sono 18, cinque del salernitano e 13 dell’avellinese. In Campania la certificazione Igp è già riconosciuta alla Castagna di Montella e al Marrone di Roccadaspide. “Ci auguriamo che si concluda positivamente e in tempi brevi il riconoscimento del marchio comunitario – conclude Loffreda – ricordando che le filiere “protette” crescono in termini di giro d’affari, in particolare all’estero, dove il sistema nazionale delle Dop e Igp ha incrementato il suo fatturato negli ultimi cinque anni di quasi il 70% per le produzioni agroalimentari”.

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