La Rolls Royce acquisisce la Ema di Morra De Sanctis

La Rolls Royce acquisisce la Ema di Morra De Sanctis
Si è svolto presso la sede di Confindustria Avellino l’incontro tra la EMA Spa e le OO.SS. unitamente alla RSU. Nel corso della riunione è stata ufficializzata l’acquisizione da parte di Rolls Royce della quota di capitale sociale detenuta da Finmeccanica. Tale operazione consentirà di cogliere nuo…

La Rolls Royce acquisisce la Ema di Morra De Sanctis

Si è svolto presso la sede di Confindustria Avellino l’incontro tra la EMA Spa e le OO.SS. unitamente alla RSU. Nel corso della riunione è stata ufficializzata l’acquisizione da parte di Rolls Royce della quota di capitale sociale detenuta da Finmeccanica. Tale operazione consentirà di cogliere nuove opportunità di mercato e nello stesso tempo conferma l’importanza strategica della società di Morra De Sanctis all’interno dell’importante Gruppo multinazionale inglese, leader nella produzione di motori per utilizzo civile e militare. Inoltre l’acquisizione intervenuta comporterà per la EMA una maggiore integrazione nel Gruppo con particolare attenzione ai costi, alla qualità ed alle consegne ai clienti. Pur in una congiuntura difficile del mercato internazionale, per il 2010 si prevede un sostanziale mantenimento dei livelli produttivi, sperando che dal 2011 si possano concretizzare le auspicate prospettive di crescita. Le OO.SS. ed i rappresentanti dei lavoratori hanno espresso valutazioni positive, prendendo atto della necessità di proseguire nella positiva esperienza maturata sia in termini di relazioni che di attenzione al miglioramento del risorse umane, che costituisce un fattore strategico per l’azienda. Confindustria Avellino sottolinea che la EMA Spa “rappresenta attualmente una delle più importanti realtà industriali dell’Alta Irpinia, impegnata in produzioni ad elevato contenuto tecnologico e l’acquisizione da parte di Rolls Royce costituisce anche un riconoscimento all’impegno ed al costante lavoro svolto in questi anni dal managment e da tutti i dipendenti. In periodi in cui la cronaca provinciale sembra dare spazio soltanto ad evidenziare le aziende in difficoltà, non possiamo consentire che vengano sottovalutati i casi di eccellenza industriale presenti nella nostra Provincia, per i quali occorre continuare a lavorare per migliorare il rapporto azienda/territorio in termini di infrastrutture materiali ed immateriali nonché di servizi esterni”.

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