Irisbus, Centrella: “Mai abbandonare battaglia e speranza”

Progettiamo insieme l’Irpinia di domani” non e’ solo lo slogan della quarta edizione del Premio Antonini che si è svolta questo mattina ad Avellino, ma un impegno che l’Ugl chiede di sottoscrivere insieme alle Istituzioni e i cittadini affinche’ la vertenza Irpinia abbia delle risposte concrete. E’ stato il segretario provinciale Ugl Avellino, Costantino Vassiliadis, ad inaugurare la manifestazione, insieme al moderatore e organizzatore Geremia Mancini, segretario confederale Ugl, con un minuto di silenzio per le vittime della tragedia di Lampedusa e per l’altro incidente avvenuto ieri nel Canale di Sicilia. Poi Vassilliadis ha elencato una ad una le vertenze partendo dal caso Irisbus: “Se non ci daremo da fare a gennaio scatterà la mobilità e tutti sappiamo che mobilità e’ l’anticamera del licenziamento”, ha detto il segretario provinciale Ugl, che poi ha aggiunto: “Non solo il settore metalmeccanico è in affanno, c’e’ il terziario con la vertenza Ipercoop e numerose attività commerciali in grande difficoltà ad Avellino città e in provincia. Non va dimenticato il dramma dei lavoratori delle Comunità Montane senza stipendio da 18 mesi. L’edilizia è ferma e sono saliti a migliaia i disoccupati irpini del comparto”. Il sindaco di Avellino Paolo Foti si è rivolto alla politica per trovare “una convergenza seria e solidale sulla fase progettuale perché questa provincia ha bisogno di unità e non di divisioni”. Allo stesso modo si è appellato ai colleghi primi cittadini: “Restiamo uniti per far ascoltare su ogni vertenza la voce dell’Irpinia alle istituzioni centrali”. Salvatore Ronghi, gia’ sindacalista Ugl, ha sollecitato ad avere “coraggio anche a sforare i vincoli del patto di stabilità, altrimenti la Campania resterà ferma al palo e la Regione continuerà ad avere le mani legate per finanziare qualsiasi forma di sviluppo”. Per Gianfranco Rotondi, insignito del Premio Antonini, “la politica ha toccato il fondo in questo periodo perché si sta allontanando sempre più da quelle che sono le reali esigenze della gente. Siamo in un momento di grande difficoltà – ha sottolineato il parlamentare del Pdl – e non si stanno dando le risposte che si dovrebbero ai cittadini”. Le conclusioni del dibattito sono state del segretario generale dell’Ugl Giovanni Centrella. “Il lavoro deve tornare al centro dell’agenda politica – ha dichiarato Centrella – perché ad oggi questa centralità non si è vista. Il Governo deve svoltare e fare in modo che ci siano più soldi nelle tasche dei cittadini, altrimenti l’economia peggiorerà sempre più. Dopo la riforma Fornero che ha tagliato le gambe ai lavoratori, ci aspettavamo qualcosina in più dal Governo Letta e invece le risposte ottenute sino ad ora sono state l’aumento dell’Iva e la sospensione dell’Imu”. “Ma su quest’ultimo punto il Governo sta sbagliando: sulle case di lusso va pagata mentre si deve eliminare decisamente e senza tentennamenti per le prime case delle famiglie “normali”. Infine – ha concluso Centrella – faccio un appello ai sindacati affinché tra noi ci sia maggiore unità. Solo così otterremo risultati concreti nell’interesse della gente, come una seria riforma fiscale e saremo vincenti sulle vertenze dolorosissime che stanno piegando in due l’Italia. Tra queste voglio ricordare quella della Irisbus: guai ad abbandonare la speranza e la battaglia. Politica e sindacati devono lottare insieme per evitare la definitiva mobilità: faccio un appello bipartisan affinché il caso Irisbus non cada nel dimenticatoio”

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