Gallicchio: “Accordi di reciprocità accelerare decisione”

Gallicchio: “Accordi di reciprocità accelerare decisione”
Convocato per il 3 novembre il tavolo dei sindaci STS C1 “Alta Irpinia”. “I sindaci dell’Alta Irpinia, confrontandosi su questioni concrete per non perdere le risorse poste a disposizione dagli Accordi di Reciprocità e aprendo a idee progetto non preconfezionate, stanno dimostrando grande senso di r…

Gallicchio: “Accordi di reciprocità accelerare decisione”

Convocato per il 3 novembre il tavolo dei sindaci STS C1 “Alta Irpinia”. “I sindaci dell’Alta Irpinia, confrontandosi su questioni concrete per non perdere le risorse poste a disposizione dagli Accordi di Reciprocità e aprendo a idee progetto non preconfezionate, stanno dimostrando grande senso di responsabilità soprattutto nei confronti delle proprie comunità”. Con questa considerazione Pasquale Gallicchio, consigliere comunale a Bisaccia con delega ai Fondi Europei, annuncia la terza convocazione del tavolo dei sindaci STS C1 “Alta Irpinia” che si terrà martedì 3 novembre alle ore 16,30 presso il castello ducale di Bisaccia. Alla riunione parteciperanno anche i consiglieri provinciali eletti nei collegi che ricadono nel territorio STS C1 “Alta Irpinia”. “Dobbiamo mettere in campo – sostiene Gallicchio – scelte strategiche in grado di integrare le diverse autenticità territoriali. Riconoscere un filo conduttore. Molti sindaci del STS C1 “Alta Irpinia” stanno tentando di trovare una linea comune. Lo stanno facendo con molto senso di responsabilità valutando bene ogni possibile soluzione per l’utilizzo delle risorse a disposizione. Sono state esaminate diverse alternative due in particolare: la piattaforma logistica e il corridoio ecologico. Proprio nell’ultima riunione, l’idea del corridoio ecologico ha riscosso interesse perché meglio si completa con quanto fatto in questi ultimi anni sul versante della valorizzazione del territorio e dello sviluppo ecosostenibile. In merito a ciò, la preoccupazione dovrà essere quella di operare scelte mirate, credibili, lungimiranti affinché i nostri luoghi possano diventare attraenti per viverci, lavorare e farli visitare. Non commettiamo l’errore di pensare che la salvaguardia dell’ambiente sia fine a se stessa, credo invece, che possa rivestire un fattore importante nel rinnovamento rurale e nel poter prevenire sviluppi sfavorevoli irreversibili”. Sull’ultima indicazione emersa al tavolo dei sindaci dell’Alta Irpinia, Gallicchio cerca di avanzare delle osservazioni e proposte. “Tutto questo lavoro che stiamo producendo cerca di creare le condizioni migliori per rispondere alle richieste del bando sugli Accordi di Reciprocità. Non è semplice coniugare le impostazioni del Piano Territoriale Regionale, documento fondamentale per qualsiasi scelta, e le specifiche peculiarità delle zone che vogliono presentare un progetto comune. In particolare STS C1 “Alta Irpinia”, Gal Cilsi stanno tentando di intraprendere un cammino sinergico. Una sinergia, appunto, che aveva visto protagonista anche la Comunità Montana “Terminio Cervialto”. Del resto la lettera del presidente Carmine Ragano giunta nell’ultima nostra riunione aveva fatto ben sperare. Si trattava a questo punto di fare un altro passo in avanti soprattutto per quanto concerne l’idea portante da mettere in campo e nello stesso tempo procedere con la firma del protocollo d’intesa. Invece, i risvolti politici che si sono avuti con la sfiducia al presidente Ragano hanno fatto rimettere tutto in discussione. Ora, credo che si debba procedere lo stesso nel coinvolgimento delle amministrazioni comunali che con Ragano hanno dato disponibilità ad intraprendere una strada comune con l’Alta Irpinia. Inoltre, ritengo possa essere utile anche un ulteriore allargamento dei soggetti istituzionali da coinvolgere, aprendo da subito un confronto, in modo da raccogliere il loro contributo con sindacati, associazioni di categoria e quanti operano in maniera rilevante sui territori”.

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