Edilizia: manifestazione di protesta sotto palazzo Santa Lucia

Il 31 maggio prossimo La Filca Cisl manifesterà massicciamente insieme alle altre Organizzazioni sindacali di settore della Campania con la Cisl regionale e le altre confederazioni sotto palazzo S. Lucia perché sia ripreso il lavoro in Campania: la Regione Campania dia corso ai propri adempimenti sui finanziamenti spesso promessi o dati per erogati dai vari assessori sulle tante opere pubbliche e che in particolare insistono nel territorio dell’Irpinia. La manifestazione regionale darà un segna…

Il 31 maggio prossimo La Filca Cisl manifesterà massicciamente insieme alle altre Organizzazioni sindacali di settore della Campania con la Cisl regionale e le altre confederazioni sotto palazzo S. Lucia perché sia ripreso il lavoro in Campania: la Regione Campania dia corso ai propri adempimenti sui finanziamenti spesso promessi o dati per erogati dai vari assessori sulle tante opere pubbliche e che in particolare insistono nel territorio dell’Irpinia. La manifestazione regionale darà un segnale forte all’emergenza lavoro, alla necessità che ogni procedura di gara sia terminata con un cantiere operativo che costruisce con il lavoro una prospettiva di sviluppo. Si sollecita la Regione Campania a mettere in campo tutte le iniziative tese a modificare il Patto di stabilità interno per sbloccare le risorse congelate ma utili alla realizzazione della manutenzione del territorio e messa in sicurezza del patrimonio abitativo, scolastico e archeologico. La Regione Campania da troppo tempo non si pone come soggetto attivo nell’economia e nelle costruzioni: deve mettere in concreto la non esclusività del massimo ribasso nell’affidamento delle opere e dei lavori e l’introduzione del vincolo del DURC e degli indici di congruità. Molti dei progetti di opere pubbliche sono fermi per “insipienze e sciatterie” burocratiche” che suggeriscono di adoperarsi per l’avvio di un processo di sburocratizzazione e semplificazione delle procedure che sottendono gli investimenti pubblici e privati. In questo senso la trasparenza, la legalità e procedure più snelle per la cantierizzazione dei lavori pubblici per importi superiori a 250 mila euro saranno obiettivi della Stazione Unica Appaltante per tutti gli enti che intenderanno aderirvi su base volontaria. La S.U.A. è nel disegno normativo una struttura professionale ad alta qualificazione che assicura maggiore efficacia all’azione amministrativa grazie alla concentrazione delle procedure di gara in un unico organismo dedicato, consentendo una ottimizzazione delle risorse, e la corretta gestione delle procedure di gara soprattutto per quei lavori che prevedono l’utilizzo di finanziamenti europei con il rispetto di particolari tempistiche e rendicontazione di spesa. Ma è in ordine alla maggiore trasparenza e alle procedure più snelle che la S.U.A. potrà dare maggiore impulso a che le opere pubbliche con i cantieri possano dare risposte alla sempre più pressante domanda di lavoro. La Sua può essere uno strumento importante ma non bastevole da solo a risollevare le sorti del settore delle costruzioni in Campania e in Irpinia. La Filca Cisl chiede ancora che al panorama degli strumenti normativi e procedurali, si dia corso all’apertura dei cantieri poiché l’ultimo obiettivo è la ripresa dell’occupazione nel settore delle costruzioni in particolare. Dalla Lioni-Grottaminarda al Mercatone fino al centro Autistico, le numerose opere pubbliche son ferme per finanziamenti ma sicuramente per una non attenta gestione delle procedure di gara. Il 31 maggio, lavoro, legalità e sicurezza saranno le domande e le priorità che il sindacato pone e a cui attende urgenti risposte.

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