Crisi economica: in Irpinia muoiono sette imprese al mese

Una media di sette aziende fallite al mese con un tasso dell’1,49%: in questo 2011 la provincia di Avellino è seconda solo a Napoli in quanto a imprese che sono state costrette a chiudere battenti a causa della crisi economica. Un quadro davvero allarmante, quello che viene fuori dall’ultimo report diffuso da Unioncamere a margine della 134esima assemblea nazionale dei presidenti delle Camere di Commercio. Nel focus riflettori accesi sull’apertura delle procedure fallimentari. A farne le spese sono soprattutto le società di capitali. Quest’ultimo dato è riferito al periodo gennaio-settembre di quest’anno. La situazione peggiore è a Napoli dove c’è una percentuale di imprese fallite ogni mille registrate dell’1,86% contro una media nazionale dell’1′,68. Come detto, l’Irpinia è seconda in termini negativi in Campania con un indice di fallimenti dell’1,49%. Subito dopo troviamo Caserta con 1,38%, Salerno 1,09% ed infine Benevento 1,03%.

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