Crisi castagne: ministro De Girolamo promette impegno

Il settore della castanicoltura è in ginocchio. E l’Irpinia sta subendo i maggiori danni. Questo problema è stato illustrato oggi da Franco Graziano di Quindici e da Fausto Paolillo di Moschiano, in rappresentanza dei castanicoltori del Vallo di Lauro, e dalla coordinatrice provinciale di Insieme, Carmen Avitabile, al Ministro dell’Agricoltura, Nunzia De Girolamo, attraverso l’impegno dell’assessore Severino Nappi, entrambi esponenti del Nuovo Centrodestra. Il Ministro ha preso l’impegno di convocare in questi giorni un tavolo dedicato alla problematica. Presente all’incontro con l’assessore Nappi e il Ministro De Girolamo, anche il sindaco di Cassano Salvatore Vecchia, anche lui fortemente interessato al problema, visto che la questione annosa del cinipide da castagno sta facendo crollare la produzione e i coltivatori non riescono più a sopravvivere. La produzione infatti in gran parte dell’Irpinia è diminuita del 60%. I dati sono ufficiali: questo è un autunno che vede poche castagne nei boschi irpini Risulta essere quindi di fondamentale importanza che le Istituzioni continuino le attività di lotta al cinipide con l’introduzione dell’insetto antagonista naturale Torymus sinensis che in Piemonte stanno dando risultati incoraggianti,anche se ci vorranno anni per risolvere il problema. Ma, allo stesso tempo, è di prioritaria importanza porre in campo azioni concrete per il rilancio del settore.

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