Bruno: “Solidarietà ai lavoratori Irisbus fermati al Quirinale”

Ecco la nota di Generoso Bruno, esponente del Pd locale: “Sento di dover esprimere vicinanza e solidarietà ai lavoratori Irisbus fermati dinanzi al Quirinale, dalle forze dell’ordine quest’oggi, a Roma. So bene che non sono i gesti isolati o disperati a risolvere i problemi. Ma, ad oltre un anno dall’inizio della vertenza ed a dieci mesi dalla chiusura dello stabilimento Irisbus di Valle Ufita è disperante, per l’Irpinia e per il Paese, l’assenza di una risposta nel merito dei destini dei lavoratori dell’unico stabilimento che in Italia produceva autobus mentre, a norma, solo un bus su quattro, circola, nelle strade delle nostre città e, sempre più vicino, è il salasso della U.E. relativo all’ammodernamento del parco bus per il trasporto pubblico.
Il nove ottobre, al Ministero dello Sviluppo Economico, si discuterà del ricorso agli ammortizzatori sociali e del rientro, tra gli esodati, di una parte dei lavoratori dello stabilimento ufitano della Irisbus. Sara quella l’occasione per guadagnare un altro anno di respiro sulla vertenza Irisbus; tutti ancora da sciogliere, invece, restano i nodi sul destino produttivo di Valle Ufita e, più in generale, su quale politica industriale il governo debba sostenere nel settore strategico della mobilità e del trasporto pubblico. Andare oltre Monti, restituire alla politica una capacità d’intervento è anche questo. In queste ore, lo dico al sindacato ed alle forze politiche, è indispensabile adoperarsi per ritrovare, sulla vertenza, la trama di un tessuto unitario. E’ atroce, in un Paese normale, che sia la cifra della disperazione a dare voce al lavoro”.

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