Bene export ed import, ma gli economisti sono cauti

Vola l’export, bene anche le importazioni. Tutti e due positivi gli indicatori economici nel primo trimestre 2013 per la provincia irpina. E’ quanto emerge da un rapporto dell’Ice, agenzia governativa per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Nei primi tre mesi di quest’anno le esportazioni hanno fatto segnare, rispetto al primo trimestre del 2012, un incoraggiante più 4,3%. Meglio di tutte in Campania è andata la provincia di Salerno che, addirittura, ha fatto registrato un balzo in avanti nell’export del 7,5%. A seguire troviamo Caserta (+6,7%). Molto male Napoli e Benevento: rispettivamente meno 8% e meno 2,4% . Incoraggiante per la provincia di Avellino è anche il dato che riguarda le importazioni (più 15,4%): è il miglior risultato in regione. “Dati sicuramente positivi e per certi versi incoraggianti, ma sarei cauto nel parlare di ripresa imminente” – dice a proposito della provincia di Avellino il professore Paolo Piciocchi, docente di Economia e gestione delle imprese presso l’Università degli studi di Salerno. “Piuttosto – precisa – questi elementi positivi sono da ascrivere alle buone capacità di penetrazione nei mercati internazionali dimostrate oramai da diversi anni da alcune imprese irpine”.

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