1° Maggio a Grotta, De Feo: “Rilancio lotta a difesa del lavoro”

“Lavoro e crescita per uscire dalla crisi”, questo il tema scelto da CGIL,CISL,UIL per festeggiare il primo maggio 2012. “Una giornata di festa ma anche di vicinanza e solidarietà per il lutto che ha colpito la famiglia del lavoratore di Avella che non ha trovato altro modo per rispondere alla crisi ed alla disperazione, e forse alla depressione, che togliersi la vita. Siamo vicini alla famiglia ed al loro profondo dolore”. Sono le parole di Franco De Feo, segretario generale della Uil di Avellino.
“La manifestazione unitaria di Grottaminarda sarà un momento di rilancio della lotta e della mobilitazione permanente a difesa del lavoro che è restato, ad iniziative di recupero della produzione e dell’occupazione che sono state distrutte dalla crisi, all’apertura di prospettive positive per lo sviluppo ed il lavoro in Irpinia. La drammatica condizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati continuamente tartassati dalla scure dell’imposizione fiscale, di tasse e balzelli nazionali e locali, ha bisogno di un’inversione di tendenza e di una ripresa delle iniziative per l’EQUITA’ e la CRESCITA. Rimettere al centro il LAVORO, condividere idee, sviluppare proposte e progetti per attivare percorsi condivisi tra forze politiche, parti sociali ed Istituzioni.
Non c’è più tempo da perdere, la nostra può essere una battaglia che ci possiamo intestare se il risultato sarà vincente a favore dei giovani della nostra provincia che attendono un lavoro, qualunque sia, per formarsi una famiglia ed evitare l’emigrazione. Dobbiamo dare certezze di ripresa a chi sta subendo a cascata la crisi dei mercati nazionali ed internazionali e la mancanza di investimenti in settori strategici per l’economia provinciale ma anche donare speranze per il futuro produttivo ed occupazionale dell’apparato industriale e dei servizi. Noi siamo stati da sempre pronti a fare fino in fondo la nostra parte, il cambio di passo spetta alla politica parlamentare e di governo, nazionale e regionale, e lo si può fare solo facendo squadra e spendendo rapidamente le risorse nazionali ed europee veramente disponibili.
Per questo non intendiamo interrompere il cammino, già fortemente operativo, del PATTO PER LO SVILUPPO. Riconfermiamo le priorità, Infrastrutture legate all’Alta Capacità NA-BA e Banda Larga. E guai a chi tocca la stazione Irpina dell’Alta capacità. Contestualmente anche infrastrutture materiali già in parte finanziate – Lioni-Grottaminarda e Pianodardine-Valle Caudina.
In questo giorno simbolo della lotta dei lavoratori e delle lavoratrici per l’affermazione dei diritti contrattuali e della dignità del lavoro, siamo veramente vicini ai lavoratori che soffrono il dramma della Cassa Integrazione, della mobilità o dell’intervenuta disoccupazione, come siamo vicini al 22% di disoccupati della nostra provincia.
Soprattutto per loro sarà, quella del 1° maggio, una giornata di solidarietà e di speranza, per i lavoratori della IRISBUS alla ricerca di una soluzione produttiva per lo stabilimento in Valle Ufita, per gli operai dell’ASTEC espulsi dai servizi della FMA, per i lavoratori della stessa FMA ancora alla ricerca di un futuro meno incerto del presente, per i FORESTALI ed il mondo dell’agricoltura alla spasmodica ricerca di interlocutori regionali credibili ed in attesa del pagamento delle retribuzioni da oltre dodici mesi, per gli addetti ai piano di zona ed alle cooperative sociali in attesa di un Progetto per il sociale, per il comparto dei servizi pubblici (Trasporti e Sanità, destinatari di tagli indiscriminati da parte della Regione), per i lavoratori del settore delle costruzioni e degli altri settori manifatturieri completamente in ginocchio. Vicini alla drammatica condizione dell’Irpinia ci sono le nostre strutture sindacali regionali che condividono le preoccupazioni di CGIL-CISL-UIL dell’Irpinia.
Per questo – conclude De Feo – il nostro ringraziamento va alla Segretaria Generale Regionale della UIL, Anna REA, per aver voluto essere ancora una volta essere presente ad una iniziativa unitaria in provincia di Avellino”.

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