Sport e inclusione sociale: il 1° luglio scendono in campo i ragazzi autistici

Lunedì 1° Luglio, alle ore 19, presso il campo sportivo di Monteforte Irpino, si giocherà la prima partita di calcio che vedrà protagonisti adolescenti con disturbi dello spettro autistico.

In campo, tuttavia, non si giocherà soltanto a calcio. L’obiettivo è di favorire l’inclusione di questi ragazzi “speciali” in un duplice percorso, che da un lato si potrebbe definire “sportivo” e dall’altro di “miglioramento e crescita personale”.

L’inclusione e l’integrazione dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico in contesti sociali, non ha solo una valenza terapeutica, ma permette ai ragazzi di sperimentare in maniera diretta, aspetti di relazione, di socializzazione e di comunicazione.

Dati di letteratura recente suggeriscono che lo sport, oltre a essere utile per il benessere psico-fisico e quindi per la salute in generale, presenta molteplici aspetti, da quelli neuro e psicomotori, a quelli educativi e ludici fondamentali per i ragazzi autistici, perché in questo modo si cerca di favorire l’autonomia, lo scambio interpersonale, si limita l’isolamento, si creano occasioni di socializzazione, si favorisce il contatto con l’ambiente esterno e il rispetto delle regole.

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