“L’Elogio della lentezza”, al Cimarosa la nuova composizione del maestro Cresta

Un viaggio in musica lungo tre secoli, scandito dal suono del violoncello e le musiche di Elgar e Tchaikovsky e una prima assoluta del maestro Gianvincenzo Cresta che presenterà al pubblico di Avellino l’«Elogio della lentezza», sua nuova composizione.

Domani, venerdì 20 ottobre, nella rinnovata location dell’Auditorium «Vitale» di piazza Castello, capace di ospitare fino a 400 spettatori,  andrà in scena «Il violoncello virtuoso – dall’800 all’era moderna», concerto per violoncello di Silvano Fusco e l’Orchestra del Conservatorio «Cimarosa» diretta dal maestro Massimo Testa sulle melodie di Elgar, Cresta e Tchaikovsky.

«Il violoncello virtuoso – Dall’800 all’era moderna» è il quinto appuntamento della nuova rassegna concertistica «D’Autunno – Concerti d’autore al Cimarosa» immaginata dal Conservatorio di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, per omaggiare la grande musica classica in tutte le sue declinazione, in un viaggio lungo tre secoli che vedrà come protagonisti i docenti e gli allievi dell’Istituto di Alta formazione musicale esibirsi sul palcoscenico dell’Auditorium «Vitale».

Il programma della serata si svilupperà attorno alle note della «Serenata op. 20 per orchestra d’archi» Allegro piacevole – Larghetto – Allegretto di Edward Elgar per proseguire, appunto, con l’«Elogio della lentezza» composizione per violoncello, orchestra d’archi, flauto, clarinetto e percussioni del maestro Gianvincenzo Cresta che sarà presentata in prima assoluta al pubblico del «Cimarosa» e si concluderà con le «Variazioni su un tema Rococò op. 33 per violoncello e orchestra» di Pyotr Ilyich Tchaikovsky

Il concerto «Il violoncello virtuoso – Dall’800 all’era moderna» in programma domani 20 ottobre, alle ore 21, è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

 

Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.30622

 

 

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