Il premio “Renato Cesarini” al giornalista irpino Leondino Pescatore

Prestigioso riconoscimento per il giornalista avellinese Leondino Pescatore, nel corso di una serata di calcio e spettacolo per la consegna del Premio Renato Cesarini, destinato a personaggi che si sono distinti nelle rispettive categorie e attività professionali.

Il premio intitolato a Renato Cesarini rappresenta un significativo riconoscimento che ricorda un calciatore al cui cognome è legata la cosiddetta “zona Cesarini”, ovvero la capacità di risolvere una partita segnando quasi allo scadere del tempo regolamentare, nei minuti finali.

La giuria ha individuato i destinatari del premio, giunto alla sua quarta edizione, consegnati ai destinatari nel corso di una cerimonia svoltasi al Teatro Alfieri di Montemarciano in provincia di Ancona, terra d’origine dell’illustre campione marchigiano che, rientrato dalle esperienze in Argentina, indossò per sei anni la maglia della Juventus realizzando 46 reti, quasi tutte nei minuti finali.

La premiazione è avvenuta durante la serata caratterizzata dalla tavola rotonda intitolata “Dove va il nostro calcio?”.

Attraverso testimonianze illustri e pareri si è dibattuto a lungo sulla situazione attuale dello sport più seguito in Italia. Tra i presenti, rappresentanti illustri dell’imprenditoria, dell’Università di Camerino UNICAM e del Rotary Club.

Il Premio Renato Cesarini 2019, per le varie sezioni, è stato assegnato – per la carta stampata – ai giornalisti Gaetano Imparato (Gazzetta dello Sport) e Leondino Pescatore (Corriere dello Sport) per la loro carriera spesa nel narrare le vicende del calcio – e non solo – attraverso le colonne di quotidiani sportivi nazionali, ricevendo la scultura realizzata dall’artista Massimo Ippoliti, direttamente dal  presidente del “Premio Cesarini”, il dottor Gabrio Filonzi.

Premio al giornalista Marco Lollobrigida per La Domenica Sportiva (televisione) e Daniele Bartocci (per gli Under 30 siti internet).

Per i dirigenti sportivi: Claudio Lotito (Presidente S.S. Lazio), Piero Ausilio (direttore sportivo FC Inter), Pantaleo Corvino (direttore generale ACF Fiorentina), l’avv. Michele Briamonte, Furio Valcareggi (procuratore sportivo).

Per gli allenatori: Serse Cosmi (tecnico del Venezia).

Per gli ex calciatori: Marco Tardelli, Giuseppe Giannini, Alessio Tacchinardi, Sebastiano Rossi, Odoacre Chierico, Sebino Nela.

Durante la cena di gala (a due passi da Castellaro, città natale dell’indimenticabile Renato Cesarini) è stato consegnato il Premio Renato Cesarini 2019 all’attaccante del Frosinone, Daniel Ciofani, per il goal più “Cesarini”, in extremis, dell’ultimo campionato.

L’attaccante del Frosinone ha realizzato la rete al 102′ di gioco, dopo 10 minuti di controllo Var, nel match casalingo contro il Parma terminata 3-2 in favore dei ciociari.

I premiati di questa edizione, organizzata in modo impeccabile da Floriano Bini, si aggiungono ai personaggi che hanno ricevuto il premio Renato Cesarini nelle precedenti annate: Arrigo Sacchi, Zdenek Zeman, Eusebio Di Francesco, Giovanni Galli, Stefano Tacconi, Fabrizio Ravanelli, Walter Sabatini, Evaristo Beccalossi, Moreno Torricelli, Josè Altafini, Direttore Generale Lega Serie A Marco Brunelli, Luca Marchegiani, Leonardo Semplici, Giancarlo Antognoni, Beppe Iachini.

 

SPOT