Ucraino morì al Moscati, assoluzione per medici
Assolti per infondatezza dell’ipotesi di reato. Così si è espresso il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Avellino nei confronti di sei medici dell’ospedale Moscati accusati di omicidio colposo per negligenza medica. La vicenda giudiziaria è quella relativa alla morte di un ucraino di 35 anni: decesso provocato da un aneurisma all’orta. Il giovane era arrivato al pronto soccorso del nosocomio cittadino nela notte di Capodanno del 2008. Morì ventiquattrore dopo il ricovero. A presentare denuncia alla magistratura era stata l’ex moglie dell’uomo che aveva chiamato in causa i medici del pronto soccorso del reparto dove il 35enne era stato successivamente ricoverato. A chiedere l’archiviazione nei confronti dei sei medici era stata la stessa procura che aveva condotto le indagini.




