Tentato omicidio del rapper Petrone, due condanne e tre assoluzioni

Tentato omicidio del  rapper Federico Petrone,  emesso il verdetto. Il presidente  Lucio Galeota ha letto in aula il dispositivo  nei confronti di sei imputati  che hanno scelto il rito ordinario.  Condannati a  8 anni di reclusione Giuseppe Del Franco e Patryk Kowalski.

Assolti Gerardo Saldutti, Roberto Bucciero Flavio Preziuso. Intervenuta prescrizione per Donato Ciuci.

Nella precedente udienza, il Pubblico Ministero Antonella Salvatore aveva richiesto pene di 5 anni e sei mesi per Giuseppe Del Franco, 5 anni per Gerardo Saldutti, 3 anni e 9 mesi per Patryk Kowalski, Flavio Preziuso, Roberto Bucciero e sei mesi per Donato Ciuci.

Tutti gli imputati, tranne Ciuci accusato di omessa custodia dell’arma e favoreggiamento, erano coinvolti nel processo ordinario per concorso in tentato omicidio. La prescrizione è intervenuta per quest’ultima posizione.

La parte civile, rappresentata dagli avvocati Viviano Nobile e Michele Scibelli, ha chiesto la condanna di tutti gli imputati per tentato omicidio anziché per lesioni.

Nella fase precedente, gli avvocati degli imputati, Enrico Matarazzo, Vittorio Boccieri, Stefania Macchia, Giuseppe Di Gaeta e Rosanna Freda, avevano richiesto l’assoluzione dei loro assistiti, richieste che sono state accolte dai giudici del tribunale di Avellino.

I fatti si svolsero a Contrada, il 9 gennaio del 2018, quando il rapper Federico Petrone fu attinto ad una spalla da un colpo d’arma da fuoco, a pochi centimetri dal cuore. Ne seguì il ricovero in ospedale e ben due interventi chirurgici per la giovane vittima del ferimento.

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