“Taci negro”, l’insulto razzista dell’arbitro al giocatore del Serino

Un insulto razzista da parte del direttore di gara davvero vergognoso quello rivolto a un giocatore di colore del Serino nel corso della partita di calcio in promozione con il Real Sarno.

Ecco il comunicato del Serino Calcio 1928 pubblicato sui canali social:

“Nella bellissima partita tra Serino e Real Sarno, con il Serino in vantaggio per 2-1 – una partita corretta e giocata benissimo da entrambe le squadre – l’arbitro e il guardalinee fanno di tutto per rovinare una bellissima giornata di sport. Sul vantaggio della mia squadra, in un contrasto in area con fallo sul nostro portiere, il guardalinee alza la bandiera più volte per segnalare il fallo, ma l’arbitro – già dall’inizio con arroganza e presunzione – convalidava il gol del Real Sarno. Quando il mio portiere chiede spiegazioni viene espulso e insultato “negro”. Subito dopo l’arbitro espelle il difensore, il direttore sportivo e, infine, espelle il nostro allenatore. Vedendo il mio calciatore il lacrime, mentre si dirigeva negli spogliatoi, ho deciso di ritirare la squadra dal campo perché non permetto a nessuno di calpestare la dignità dei miei ragazzi e sopratutto la mia. Penso che questa volta si sua superato il limite e chiedo subito un’indagine federale su questo comportamento di questo pseudo arbitro inesperto e, per di più, razzista. Il mio pensiero è che queste persone andrebbero allontanate non solo dal calcio. È una vergogna che nel 2019 ci sia ancora del razzismo. Questo è il secondo anno che succedono questi episodi, più volte segnalati dal sottoscritto e sempre ignorati dai vertici della Lega e dai vertici arbitrali. Sto pensando di ritirare la squadra perché sono stanco di lottare contro i mulini a vento mi riservo di sporgere querela”.

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