Strage bus, spunta un’altra riscostruzione: è scontro tra consulenti

Una frenata troppo brusca, il surriscaldamento del sistema, poi il tentativo di arrestare la corsa scalando le marce ed infine la rottura della trasmissione e, quindi, il tragico impatto. Continua al tribunale di Avellino la scontro tra i periti di parte sul versante della dinamica del tragico incidente che nel luglio del 2013 lungo il viadotto Aqualonga dell’A16 costò la vita a 40 persone. Stamane nuova udienza del processo. A fornire la sua ricostruzione, Iannotti, consulente della difesa di Saulino, dirigente dalla Motorizzazione di Napoli, accusato di aver falsificato la revisione del bus.

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